Inaugurato dal Capitano Enrico Alberto d’Albertis nel 1892 e donato alla sua morte al Comune di Genova nel 1932, il museo-dimora ospita una ricca collezione di materiale etnografico e archeologico da tutto il mondo, vantando una consistenza di oltre 30.000 opere di natura molto varia tra oggetti di uso quotidiano e rituale da Africa, Americhe ed Oceania, arredi, disegni architettonici, fotografie, manoscritti, volumi della biblioteca storica, documenti dell’archivio e spolveri dii meridiane. La visita, dopo il percorso nella dimora storica e nel bastione cinquecentesco con le collezioni tematiche etnografiche ed archeologiche, si conclude con una sezione dedicata alle Musiche dei Popoli ed una dedicata alle Medicine tradizionali.
Seguendo gli standard di catalogazione emanati dall’ICCD, Castello D’Albertis presenta un patrimonio catalografico di più di 3000 schede di tipologia disegni, stampe, beni demoetnoantropologici materiali, reperti archeologici.