Il manufatto è costituito da 31 elementi lignei trattenuti da cavicchi di legno e stucco. I colori sulla superficie esterna hanno subito variazioni per effetto dell’ossidazione. La superficie del sarcofago, interna ed esterna, è decorata con figure dell’iconografia religiosa funeraria tratte dal Libro dei Morti. Sul capo porta una parrucca tripartita e il volto di colore verde collega il defunto al dio Osiride, dio della vegetazione e dell’aldilà. Anche la barba posticcia allude alla natura divina del defunto. Il petto è ornato da un collare-usekh, collana costituita da più pendenti ispirata al mondo vegetale e terminante in una testa di falco dipinta di rosso su ciascuna delle due spalle. Ai lati della collana, sul segmento superiore delle braccia, sono raffigurate scene di devozione a Osiride; a partire da queste scene si sviluppano, verso le spalle, delle colonne in cui sono riportate formule d’offerta funeraria. Sotto al collare si trova la dea Nut, personificazione della volta celeste (che compare anche sotto al coperchio), mentre accoglie tra le sue braccia il figlio, “l’Osiride” Pasherienaset. La superficie delle gambe è divisa in tre sezioni, di cui la centrale reca testi tratti dal capitolo 89 del Libro dei Morti, riportato in quattro colonne che si estendono fino ai piedi. Il testo auspica il ricongiungimento del ba, una delle anime dell’uomo secondo il credo egizio, al corpo; questa credenza viene riproposta nella scena che raffigura il ba in forma di uccello con testa umana nell’atto di offrire al corpo sdraiato e imbalsamato del defunto un anello-shen, simbolo di eternità. Sotto il letto sono allineati i quattro vasi canopi adibiti al contenimento delle viscere del defunto e legati ai quattro “Figli di Horo” ritratti sui coperchi. Su ciascuna delle sezioni laterali sono raffigurate, sotto una rappresentazione del cielo con stelle a cinque punte, undici figure rivolte verso la testa del sarcofago. Altre formule di offerta funeraria sono riportate sui piedi. Sotto le teorie divine, il serpente “Coda nella Bocca” rinominato in epoca romana Uroboro e simbolo dell’eterno avvicendarsi del ciclo vitale, avvolge l’intero sarcofago con il ricongiungimento delle due estremità in corrispondenza dei piedi. L’estremità del sarcofago corrispondente al capo è circondata da una ghirlanda floreale al cui interno si conserva la parte inferiore della dea Nefti con le ali spiegate e inginocchiata sull’oro nebu, garante di eternità. Sull’estremità opposta si trova la dea Iside con lo stesso atteggiamento mentre tiene in mano una piuma Maat. Sulla parte esterna dell’alveo, in corrispondenza della colonna vertebrale del defunto è tracciata una colonna-djed, ulteriore emblema del dio Osiride di cui si conservano solo parte della base e dell’estremità superiore. Ai lati del pilastro vi sono una serie di riquadri nei quali si conserva, in corrispondenza della spalla sinistra, un’altra figura di Iside con un ankh nella mano destra. Negli altri riquadri sono presenti una serie di altre divinità. Sul fondo interno del coperchio è raffigurata la dea Nut, mentre sul fondo interno dell’alveo la dea Imentet, personificazione dell’Occidente, la terra dei defunti secondo la cultura funeraria egizia.
Inventario di museo o soprintendenza (INV)
INVN:
1027
Fascia cronologica di riferimento (DTZG)
Età egizia tarda
MTC
MTC:
Legno- stuccatura; pittura; verniciatura
Notizie storico-critiche (NSC)
Il sarcofago è di tipo antropoide, o mummiforme (ovvero che riproduce idealmente il corpo al suo interno), in legno di sicomoro e contiene la mummia del sacerdote Pasherienaset. È stato rinvenuto probabilmente a Edfu, nell'area della necropoli di Nag el-Hassaia. All'interno dello strato preparatorio non risulta inglobata la tela per coprire le giunture del legno come era tipico nei sarcofagi dell'epoca (per le analisi chimiche e strutturali cfr. inoltre: E. Franceschi, M. Nicola, G. L. Nicola, A. Chimienti, S. Coluccia, ""Indagini non-invasive XRF, rilievi tridimensionali colorimetrici e restauro di sarcofagi egizi della XXVI dinastia: due casi a confronto"", in ""VI Congresso Nazionale IGIIC – Lo Stato dell’Arte – "" Spoleto, 2 - 4 Ottobre 2008).
Il manufatto è costituito da 31 elementi lignei trattenuti da cavicchi di legno e stucco. I colori sulla superficie esterna hanno subito variazioni per effetto dell’ossidazione. La superficie del sarcofago, interna ed esterna, è decorata con figure dell’iconografia religiosa funeraria tratte dal Libro dei Morti. Sul capo porta una parrucca tripartita e il volto di colore verde collega il defunto al dio Osiride, dio della vegetazione e dell’aldilà. Anche la barba posticcia allude alla natura divina del defunto. Il petto è ornato da un collare-usekh, collana costituita da più pendenti ispirata al mondo vegetale e terminante in una testa di falco dipinta di rosso su ciascuna delle due spalle. Ai lati della collana, sul segmento superiore delle braccia, sono raffigurate scene di devozione a Osiride; a partire da queste scene si sviluppano, verso le spalle, delle colonne in cui sono riportate formule d’offerta funeraria. Sotto al collare si trova la dea Nut, personificazione della volta celeste (che compare anche sotto al coperchio), mentre accoglie tra le sue braccia il figlio, “l’Osiride” Pasherienaset. La superficie delle gambe è divisa in tre sezioni, di cui la centrale reca testi tratti dal capitolo 89 del Libro dei Morti, riportato in quattro colonne che si estendono fino ai piedi. Il testo auspica il ricongiungimento del ba, una delle anime dell’uomo secondo il credo egizio, al corpo; questa credenza viene riproposta nella scena che raffigura il ba in forma di uccello con testa umana nell’atto di offrire al corpo sdraiato e imbalsamato del defunto un anello-shen, simbolo di eternità. Sotto il letto sono allineati i quattro vasi canopi adibiti al contenimento delle viscere del defunto e legati ai quattro “Figli di Horo” ritratti sui coperchi. Su ciascuna delle sezioni laterali sono raffigurate, sotto una rappresentazione del cielo con stelle a cinque punte, undici figure rivolte verso la testa del sarcofago. Altre formule di offerta funeraria sono riportate sui piedi. Sotto le teorie divine, il serpente “Coda nella Bocca” rinominato in epoca romana Uroboro e simbolo dell’eterno avvicendarsi del ciclo vitale, avvolge l’intero sarcofago con il ricongiungimento delle due estremità in corrispondenza dei piedi. L’estremità del sarcofago corrispondente al capo è circondata da una ghirlanda floreale al cui interno si conserva la parte inferiore della dea Nefti con le ali spiegate e inginocchiata sull’oro nebu, garante di eternità. Sull’estremità opposta si trova la dea Iside con lo stesso atteggiamento mentre tiene in mano una piuma Maat. Sulla parte esterna dell’alveo, in corrispondenza della colonna vertebrale del defunto è tracciata una colonna-djed, ulteriore emblema del dio Osiride di cui si conservano solo parte della base e dell’estremità superiore. Ai lati del pilastro vi sono una serie di riquadri nei quali si conserva, in corrispondenza della spalla sinistra, un’altra figura di Iside con un ankh nella mano destra. Negli altri riquadri sono presenti una serie di altre divinità. Sul fondo interno del coperchio è raffigurata la dea Nut, mentre sul fondo interno dell’alveo la dea Imentet, personificazione dell’Occidente, la terra dei defunti secondo la cultura funeraria egizia.
Notizie storico-critiche (NSC)
Il sarcofago è di tipo antropoide, o mummiforme (ovvero che riproduce idealmente il corpo al suo interno), in legno di sicomoro e contiene la mummia del sacerdote Pasherienaset. È stato rinvenuto probabilmente a Edfu, nell'area della necropoli di Nag el-Hassaia. All'interno dello strato preparatorio non risulta inglobata la tela per coprire le giunture del legno come era tipico nei sarcofagi dell'epoca (per le analisi chimiche e strutturali cfr. inoltre: E. Franceschi, M. Nicola, G. L. Nicola, A. Chimienti, S. Coluccia, ""Indagini non-invasive XRF, rilievi tridimensionali colorimetrici e restauro di sarcofagi egizi della XXVI dinastia: due casi a confronto"", in ""VI Congresso Nazionale IGIIC – Lo Stato dell’Arte – "" Spoleto, 2 - 4 Ottobre 2008).
(1) Offerta che dona il re (a) Osiride Khentyimentiu, Dio Grande, Signore di [Abido], (affinché) [conceda] (2) un'offerta evocata (consistente in) pane, birra, carne bovina, volatili, (in) ogni cosa perfetta e pura, (in) ogni cosa dolce; affinché conceda offerte e (3) provviste alimentari; (affinché) conceda mille (brocche) di latte, che conceda mille (brocche) di vino e che offra una [sepoltura] (4) perfetta nella [necropoli all'onorato (presso) Osiride, servitore di] Horo [e della Dorata], sacerdote di Outride Khenty(5)sehnetjer, Pasherienaset, [giustificato], figlio del detentore di uguali titoli, Padiaa[behedet, giustificato], (6) e generato dalla signora della casa , Aset(em)akhbit , giustificata. "Sono venuto per essere la tua protezione (di) ogni giorno."
ISRS:
dipinta
ISRC:
sacra
ISRL:
egiziano
ISRP:
interno dell'alveo
ISRI:
(1) Parole dette dall'Osiride, servitore di Horo e della Dorata, sacerdote di Osiride Khentysehnetjer-[[imentiu]], Pasherienaset, [giustificato], figlio del [detentore di uguali titoli, Padiaabeedet, giustificato] e generato dalla (2) signora della casa, Aset(em)akhbit: "Salute a te, Osiride, Toro dell'Occidente - dice Thot-Sovrano dell' [Eternità]! lo sono il Dio [Grande del lato della barca divina. Ho combattuto per te...]. (3) lo sono uno di [quegli] dei del [tribunale] che ha proclamato Osiride vittorioso sui suoi [nemici, quel giorno del giudizio. Appartengo al tuo gregge] Osiride (4) [... Ho lottato al tuo fianco...] proclamato Horo [vittorioso sui suoi nemici, quel giorno del giudizio] (5) nel grande palazzo del Principe che è in [Eliopoli]. (Io sono) Djedi, figlio di Djedi, concepito in Pe e generato a Djedu. [Detto in altro modo: nato a (6) Dep]. [[Eri (nel) 'più puro dei puri' (al) funerale di Osiride]] [...Horo] su Osiride [[sulle Rive di Rekhty]]."
"Rendi vittorioso Osiride sui [suoi] nemici, (7) difendilo!", Ra a Thot e Thot lo difese (?). [["lo prendo a zappare la terra]] in Eracleopoli. Io lavo Colui che è Stanco di Cuore”.
ISRC:
sacra
ISRL:
egiziano
ISRP:
esterno del coperchio
ISRI:
Testo A
Parole dette da Osiride [..., Principe) dell'Eternità, [...], Pasharienaset.
[Offerta] che dona il re (a) [Osiride] Khentyimentiu, Dio Grande, [Signore di Abido, (affinché) conceda un'offerta evocata (consistente in) pane, birra, carne bovina e volatili], (in) ogni [cosa] perfetta e [pura]; [(affinché) egli accordi] ogni cosa dolce; (affinché) egli conceda una [bella sepoltura] (all')onorato (presso) Osiride, [il servitore di Horo] e della Dorata, [Pasherien]aset, giustificato, figlio del detentore di uguali titoli, Padiaabehedet, giustificato, e generato dalla signora della casa, Aset (em)akhbit, [giustificata]. Testo A' Parole dette da [Osiride..., Principe] dell'Eternità (al) servitore di Horo e della Dorata, sacerdote di Osiride [Khentysehnetjer], Pasherienaset, figlio di Padiaa [behedet] e generato dalla signora della casa, Aset(em)akhbit.
Parole dette da [Osiride] Khenty [imentiu, .... Dio Grande, Signore] di Abido: "Possa [egli] concedere un'offerta evocata (consistente in) pane, birra, carne bovina, volatili, (in) [ogni] cosa [perfetta e pura], (in) ogni [cosa] dolce. Possa egli donare offerte e [provviste alimentari]. Possa egli concedere una [bella] sepoltura (all’)onorato (presso) Osiride, il servitore di Horo e servitore della Dorata, [sacerdote] di Osiride Khentysehnetjer, Pasherienaset, giustificato, figlio del [detentore di uguali titoli], Padiaa[behedet], giustificato." Testo B [Parole dette] da Osiride Khentyimentiu, [Dio Grande], Signore di [Abido]: "Possa egli concedere un'offerta evocata (consistente in) pane, birra, carne bovina, volatili, (in) ogni cosa [perfetta] e pura, (in) ogni cosa dolce. Possa egli accordare una bella sepoltura (all')onorato presso [Osiride, il servitore di Horo e della Dorata, sacerdote di Osiride] Khentysehnetjer, [Pasherienaset]." Testo C: (1) Parole dette dall'Osiride, servitore di Horo e della Dorata, sacerdote di Osiride Khentysehnetjer, sacerdote di Iside Menset 20, [[...]]. [Pasherienaset], giustificato, [figlio del detentore di uguali titoli, Padi]aabehedet, giustificato, [e generato] dalla signora della casa, Aset[(em)akhbit]: (2) "0 Portatore, o Corridore che è nella sua cappella divina, Dio Grande, possa tu fare sì che (il mio) ba torni a me da qualunque luogo [esso si trovi. Se indugi nel ricondurmi (il mio)] ba, da qualunque luogo esso si trovi, [troverai] l'Occhio di Horo (3) levato contro di te, come (contro) colo ro che vegliano. Che coloro che dormono non riposino più in Eliopoli, terra nella quale migliaia si sono riunite. (Il mio ba) mi sarà condotto [dovunque esso si trovi...]. (4) [Se indugi nel fare si] che il mio ba veda il mio corpo, troverai [l'occhio di] Horo levato contro di te, come contro coloro laggiù.""O dèi che alate la [barca del Signore di Milioni di Anni...] nella Duat [...] ba." Testo C’: Offerta che dona il re a Ptah[-Sokar-Osiride, che risiede in Shetyt, (affinché) conceda offerte e [provviste alimentari (a)] questo [onorato (presso)] Osiride, servitore di Horo [e della Dorata, sacerdote di] Osiride [Khenty]sehnetjer, Pasherienaset [... Padiaabehedet, giustificato, e generato dalla signora della casa, Aset (em)akhbit,] giustificata. Testo C’’: [Offerta] che dona il re a Osiride [Khentyimentiu, Dio Grande, … affinché conceda] un'offerta evocata (consistente in) pane, birra, [carne bovina, volatili], (in) ogni cosa (perfetta e pura, (in)] ogni [cosa] dolce. (Affinché) conceda una bella sepoltura [...] Occidente [...] (a) questo [onorato...].
Testo D: Parole dette da Atum, Signore delle Due Terre, l'Eliopolitano: "Sono asceso dalle caverne eterne in Occidente. Rigenero il suo corpo quando faccio sì che la sua gola respiri nella sua forma, Osiride, servitore di Horo e della Dorata, Pasherienaset, giustificato."
Testo E: Parole dette da Osiride Khentyimentiu: "Possa egli accordare vita (all')Osiride, servitore di Horo e della Dorata, sacerdote di Osiride Khentysehnetjer, Pasherienaset, giustificato, figlio del detentore di uguali titoli, Padiaabehedet, e generato dalla signora della casa, Aset(em) akhbit."
Testo F: Parole dette da Imseti: "Ho guarito mio padre, Osiride, servitore di Horo [e della Dorata], sacerdote di Osiride Khentysehnetjer, Pasherienaset, giustificato, figlio del detentore di uguali titoli, Padiaabehedet. Sono tuo figlio, Osiride, sono venuto, sono venuto”.
Testo G: Parole dette da Anubi Imyut: "Sono venuto [Osiride], servitore di Horo e della Dorata, sacerdote di Osiride Khentysehnetjer, Pasherienaset, giustificato, figlio del detentore di uguali titoli, Padiaabehedet, e generato dalla signora della casa, Aset(em)akhbit."
Testo H: Parole dette da Duamutef: "Sono venuto [Osiride], servitore di Horo e della Dorata, sacerdote di Osiride Khentysehnetjer, Pasherienaset, giustificato, ho legato (?) il (mio) ba a Ra."
Testo I: Parole dette da [Geb]: "Sono venuto [... Osiride], servito re di Horo e della Dorata, Pasherienaset, giustificato, figlio del detentore di uguali titoli, Padiaabehedet, giustificato."
Testo L: Parole dette da Heqamaa[itef](all')Osiride, servitore di Horo e della Dorata, sacerdote di Osiride Khentysehnetjer, Pasherienaset, giustificato: "Io sono Heqamaaitef, sono venuto per essere."
Testo M: Parole dette da Irirenefdjesef (all')Osiride, servitore di Horo e della Dorata, sacerdote di Osiride Khentysehnetjer, Pasherienaset, giustificato: "Io sono Iriren[efdjesef]."
Testo N: Parole dette da Upuaut del Sud, Sovrintendente delle Due Terre: "[Ho rimesso in ordine ...] per l'Osiride, servitore di Horo e della Dorata, Pasherienaset, giustificato."
Testo O: Parole dette da Iside la Grande, Madre Divina: "Sono venuta per [...] questo Osiride Pasherienaset, giustificato."
Testo P: Parole dette da Nefti: "Sono venuta [per l'Osiride], Pasherienaset, giustificato."
Testo D’: Parole dette da Ra-Harakhty, [Dio Grande]. Signore del Cielo: "Ho illuminato il corpo [dell'Osiride, servitore di Horo e della Dorata], sacerdote di Osiride [Khentysehnetjer], Pasherienaset, [giustificato], figlio del detentore di uguali titoli, [Padiaabehedet, e generato dalla signora] della casa, Aset(em)akhbit, come il ba di Ra nella Duat."
Testo E’: Parole dette da Khepri: "Ho fatto sì che l'Osiride, servitore di Horo, servitore della Dorata, [sacerdote] di Osiride, Pasherienaset, giustificato, [figlio del] detentore di uguali titoli, Padiaabehedet, divenga con [coloro che verranno]. [...] seguito di Ra, [l'Osiride, servitore di Horo, servitore] della Dorata, Pasherien[aset]."
Testo F’: [Parole dette] da Hapi: "Ho fatto sì che questo Osiride, servitore [di Horo e della Dorata], sacerdote di Osiride Khentysehnetjer, Pasherienaset, giustificato, sia giustificato nella necropoli come [...], [[Signore]] del cielo, come i ba eccellenti in [...]."
Testo G’: Parole dette da Anubi [Khenty]sehnetjer [... Pasherienaset], giustificato: "Sono venuto [...] le tue ossa e riunire le tue membra."
Testo H’: Parole dette da Qebehsenuef. [... Osiride] Khentysehnetjer, Pasherienaset, [giustificato], figlio del detentore di uguali titoli, Padiaabehedet, giustificato.
Testo I’: Parole dette da [...] Horo Khenty[en]irty: "Sono venuto [da te, Osiride, servitore di Horo e] della Dorata, Pasherienaset, [giustificato]. Ho reso solide per te (?) le tue membra come [un dio...]."
Testo L’: Parole dette da [Kherybakef] (all’) Osiride, servitore di Horo e della Dorata, Pasherienaset, giustificato: "Sono venuto dal [palazzo con] un ordine divino per provvedere alla tua protezione-sa [e alla (tua) protezione-mek]."
Testo M’: Parole dette da Shu: "[Veglio su di]te, Osiride, sacerdote di [Osiride] Khentysehnetjer, [Pasherienaset], giustificato, generato dalla signora della casa, Aset[(em)akhbit]."
Testo N’: Parole dette da [Tefnut], figlia [di Ra.(?)]: [...] da Osi ide (nei) cuori degli dèi e degli uomini, ho concesso agli uccelli-neh e agli uccelli-rekhyt."
Testo O’: Parole dette da Neith, Signora [di Sais]: "Vieni [figlio] di Ra! [Ho elogiato (?)] la tua bellezza, Osiride Pasherienaset."
Testo P’: Parole dette da Se[r]qet: "Ho concesso [doni (?) perfetti] (all’) Osiride, servitore di Horo e della Dorata, Pasherienaset, giustificato."
ISRC:
sacra
ISRL:
egiziano
ISRP:
esterno dell'alveo
ISRI:
Testo 1: Parole dette da Iside[...] Osiride [...]
Testo 2: Parole dette da Serqet: "O questo Osiride [...], servitore di [Horo], servitore [della Dorata], [...], Padiaabehedet, giustificato: "Sono venuta per essere (la tua) protezione."
Testo 3: Parole dette da Nut, Grande Madre: "Oh, Osiride, servitore di Horo e della Dorata, sacerdote [...] generato dalla signora della casa, Aset(em)akhbit, sono venuta per essere."
Testo 4: [...] Osiride, questo Osiride, servitore di Horo e della Dorata, Pasherienaset, giustificato: "Sono venuto."
Testo 5: [...] Osiride, sacerdote di Horo e della Dorata, Pasherienaset, giustificato.
Testo 6: Parole [dette da] Upuaut: "O Osiride, servitore di Horo [...]. Sono venuto per essere la tua protezione."
Testo 7: Parole dette dall'Osiride, servitore di Horo e della Dor ta, Pasheri[enaset] [...] Padiaabehedet, giustificato: "Sono venuto [per essere (la tua) protezione](di) ogni giorno (?)."
Testo 8: L'Osiride, servitore di Horo [...] [Padiaabehedet][...], generato dalla signora della casa, Aset (em)akhbit, giustificata.
Testo 9: [...] [Dio) Grande [...] buoi e volatili (per) l'Osiride Pasherienaset, giustificato.
Testo 10: Parole dette dall'Osiride, servitore di Horo e della Dorata, sacerdote di Osiride [...] Pasherienaset [...] detentore di uguali titoli, Padiaa[behedet].
Testo 1’: Parole dette da [Nefti] [...]: "O Osiride, [...] offerte funerarie (consistenti in) pane, birra, buoi e volatili, [...] Pasherienaset, [...] giustificato."
Testo 2’: Parole dette da Neith [...] Madre [Divina]: "O Osiride, servitore di Horo e della Dorata, [sacerdote di Osiride Khentysehnetjer, Pasherienaset], giustificato, figlio del detentore di uguali titoli [Padiaabehedet, ...] e [generato dalla signora] della casa Aset(em)akhbit, giustificata (?): "Sono venuta per essere la tua protezione (di) ogni giorno."
Testo 3’: Parole [dette da] Osiride Khenty [imentiu (?)] [...], egli conceda offerte alimentari e provviste [...] servitore di Horo e della Dorata, sacerdote di Osiride Khentysehnetjer, Pasherienaset, giustificato, figlio del detentore di uguali titoli, Padiaabehedet.
Testo 4’: Parole dette da Kherybakef: "O Osiride, [servitore] di Horo e della Dorata, [sacerdote di Osiride Khentysehnetjer], Pasherienaset, [...], generato dalla signora della casa Aset (em) akhbit, giustificata [...]".
Testo 5’: Parole dette da Ra-Harakhty, Dio Grande, Signore del cielo: "Ho illuminato il tuo corpo, Osiride."
Testo 6’: Parole dette da Upuaut: "O Osiride, [...] [sacerdote di Osiride Khentysehnetjer] [...] birra, buoi e [volatili], (all’) Osiride, servitore di Horo e della Dorata, Pasherienaset, figlio del detentore di uguali titoli Padiaabehedet."
Testo 7’: Parole dette da Osiride Khentyimentiu: "Possa egli concedere offerte alimentari[...] (all’) Osiride, servitore di Horo e della Dorata, Pasherienaset, giustificato, figlio del detentore di uguali titoli Padiaabehedet, giustificato."
Testo 8’: Parole dette dall'Osiride, Servitore di [Horo e della Dorata) [...]
Testo 9’: Parole dette da [Osiride Khentyimentiu] [...] un'offerta evocata (consistente in) pane, birra, buoi e volatili e (in) ogni cosa perfetta e pura.
Testo 10’: [...] [l'Osiride, servitore di Horo e della Dorata, sacerdote di Osiride] Khentysehnetjer [...] giustificato: "Sono venuto per essere la tua protezione (di) ogni giorno."