La statuetta raffigura il dio Horo, in cui ogni sovrano si identificava in vita, nelle sembianze di un falco, con la doppia corona detta sekhemty, ovvero “le due possenti”, attraverso cui appare espressione della regalità unificatrice delle terre dell’Alto e Basso Egitto, simboleggiati dalla corona bianca e da quella rossa. Attorno al collo porta un pendente di forma ovoidale e poggia con le zampe su una base parallelepipeda.
La statuetta raffigura il dio Horo, in cui ogni sovrano si identificava in vita, nelle sembianze di un falco, con la doppia corona detta sekhemty, ovvero “le due possenti”, attraverso cui appare espressione della regalità unificatrice delle terre dell’Alto e Basso Egitto, simboleggiati dalla corona bianca e da quella rossa. Attorno al collo porta un pendente di forma ovoidale e poggia con le zampe su una base parallelepipeda.