La dea Iside, in origine assisa su un trono, è raffigurata mentre allatta il figlio Arpocrate (Horo fanciullo), raffigurato nudo con ureo frontale e braccia lungo il corpo, mentre la testa è rasata, meno che per la treccia che scende lungo il corpo (elemento che nell'antico Egitto era legato all'infanzia). La dea indossa un abito-guaina e porta sul capo una parrucca tripartita con ureo frontale, coronato, inoltre, da un modio sormontato da due corna bovine liriformi, con le estremità spezzate, che racchiudono il disco solare.
La dea Iside, in origine assisa su un trono, è raffigurata mentre allatta il figlio Arpocrate (Horo fanciullo), raffigurato nudo con ureo frontale e braccia lungo il corpo, mentre la testa è rasata, meno che per la treccia che scende lungo il corpo (elemento che nell'antico Egitto era legato all'infanzia). La dea indossa un abito-guaina e porta sul capo una parrucca tripartita con ureo frontale, coronato, inoltre, da un modio sormontato da due corna bovine liriformi, con le estremità spezzate, che racchiudono il disco solare.