Quest’opera si può considerare il coperchio per un’urna cineraria. Il soggetto è piuttosto raro per manufatti di questo tipo: una figura virile semisdraiata su un kline che indossa una tunica e un himation sul braccio e la spalla sinistra. Il braccio destro è semi piegato sul ventre e nella mano regge una coroncina, che ne sottolinea la funzione funeraria, mentre il braccio sinistro anch’esso semi piegato regge il corpo e nella mano tiene una patera. Il volto è quello di un uomo in età avanzata, gli occhi sono infossati, le guance scavate sono messe in risalto dagli zigomi pronunciati, mentre l’arcata superiore della bocca è rigonfia. La pettinatura è composta da lunghe ciocche ordinate più mosse sulla fronte mentre sulle tempie si dispongono in due motivi a tenaglia. È una capigliatura tipica delle raffigurazioni di Traiano, che assieme agli altri caratteri tecnici e stilistici, collocano quest’opera nell’età tardo traianea. Da Villa Gruber (Genova)
Quest’opera si può considerare il coperchio per un’urna cineraria. Il soggetto è piuttosto raro per manufatti di questo tipo: una figura virile semisdraiata su un kline che indossa una tunica e un himation sul braccio e la spalla sinistra. Il braccio destro è semi piegato sul ventre e nella mano regge una coroncina, che ne sottolinea la funzione funeraria, mentre il braccio sinistro anch’esso semi piegato regge il corpo e nella mano tiene una patera. Il volto è quello di un uomo in età avanzata, gli occhi sono infossati, le guance scavate sono messe in risalto dagli zigomi pronunciati, mentre l’arcata superiore della bocca è rigonfia. La pettinatura è composta da lunghe ciocche ordinate più mosse sulla fronte mentre sulle tempie si dispongono in due motivi a tenaglia. È una capigliatura tipica delle raffigurazioni di Traiano, che assieme agli altri caratteri tecnici e stilistici, collocano quest’opera nell’età tardo traianea. Da Villa Gruber (Genova)
Bibliografia (BIB)
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
A. Bettini - B.M. Giannattasio - A.M. Pastorino - L. Quartino