Kylix in argilla arancio e vernice nera poco coprente, dalla tomba 84 della Necropoli preromana di Genova (scavi di via Giulia, ora via XX settembre). È stata ricomposta da vari frammenti. Nel tondo interno è presente una decorazione a fascia di meandri intervallati, ogni cinque elementi, da quadrati con motivo a scacchiera. Sotto le anse presente una palmetta centrale che sboccia da girali a doppia voluta, affiancata da due palmette iscritte in girali ovaleggianti, da cui fuoriescono racemi a spirale. Al centro del tondo sono raffigurati un satiro che arretra minacciato da una menade. Il primo è raffigurato di tre quarti con testa di profilo a destra, la mano destra sul fianco e la sinistra parata in avanti. La gamba destra è leggermente flessa la sinistra portata in avanti. La menade indossa un chitone a fitte piegoline e una coroncina sul capo. Nella mano destra impugna due fiaccole. All'esterno sui lati è rappresentata la stessa scena con poche variazioni nel trattamento del panneggio. Le menadi stavolta sono due e entrambe reggono un tirso. Solo quella di destra tiene anche due fiaccole. È stata attribuita da Beazley al pittore di Londra E777.
De Marinis Raffaele C. - Spadea Giuseppina, I Liguri: un antico popolo europeo tra Alpi e Mediterraneo, Milano, Skira Editore, 2004, p. 346, fig. V.3.8.2/ tav. V.3.8.2
Specifiche di accesso ai dati (ADS)
Profilo di accesso (ADSP):
1
Motivazione (ADSM):
scheda contenente dati liberamente accessibili
Compilazione (CMP)
Data (CMPD):
27/1
Nome (CMPN):
Kevin Imbimbo
Funzionario responsabile (FUR)
Patrizia Garibaldi; Irene Molinari
Funzionario responsabile (FUR)
Funzionario responsabile (FUR):
Irene Molinari
MTC
MTC:
ceramica
Altro codice bene (ACC)
AR_185
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Kylix in argilla arancio e vernice nera poco coprente, dalla tomba 84 della Necropoli preromana di Genova (scavi di via Giulia, ora via XX settembre). È stata ricomposta da vari frammenti. Nel tondo interno è presente una decorazione a fascia di meandri intervallati, ogni cinque elementi, da quadrati con motivo a scacchiera. Sotto le anse presente una palmetta centrale che sboccia da girali a doppia voluta, affiancata da due palmette iscritte in girali ovaleggianti, da cui fuoriescono racemi a spirale. Al centro del tondo sono raffigurati un satiro che arretra minacciato da una menade. Il primo è raffigurato di tre quarti con testa di profilo a destra, la mano destra sul fianco e la sinistra parata in avanti. La gamba destra è leggermente flessa la sinistra portata in avanti. La menade indossa un chitone a fitte piegoline e una coroncina sul capo. Nella mano destra impugna due fiaccole. All'esterno sui lati è rappresentata la stessa scena con poche variazioni nel trattamento del panneggio. Le menadi stavolta sono due e entrambe reggono un tirso. Solo quella di destra tiene anche due fiaccole. È stata attribuita da Beazley al pittore di Londra E777.