Tre cilindretti in osso sagomato al tornio, dalla tomba 112 della Necropoli preromana di Genova (scavi Bernabò Brea sotto la chiesa di S. Stefano): uno di questi è cavo, sagomato ad astragali larghi, un altro simile ma più corto, e con elementi decorativi più ravvicinati e minuti. Il terzo ha la forma di un bottone discoidale, con gola tra due tori, forse il fondo o tappo di uno dei cilindri. Presumibilmente i tre oggetti facevano parte di un unico oggetto cilindrico, forse astuccio o manico.
Tre cilindretti in osso sagomato al tornio, dalla tomba 112 della Necropoli preromana di Genova (scavi Bernabò Brea sotto la chiesa di S. Stefano): uno di questi è cavo, sagomato ad astragali larghi, un altro simile ma più corto, e con elementi decorativi più ravvicinati e minuti. Il terzo ha la forma di un bottone discoidale, con gola tra due tori, forse il fondo o tappo di uno dei cilindri. Presumibilmente i tre oggetti facevano parte di un unico oggetto cilindrico, forse astuccio o manico.