Doppia erma che presenta da un lato un volto di uomo senile barbato, dall'altro un giovane imberbe. L'uomo adulto ha una folta capigliatura coronata da diadema liscio, ai cui lati sono annodate ciocche di capelli. Sulla fronte ricadono cinque pesanti riccioli e due più lunghi ai lati del viso e dietro le orecchie scendono fino al petto due lunghe ciocche ondulate. Il viso è largo, ha fronte bassa, occhi piccoli e labbra, seppur consunte, carnose. Il giovane imberbe ha tratti molto levigati, folta capigliatura divisa in due bande dalla scriminatura che ricade dietro le orecchie e trattenuta da un diadema uguale all'altra testa. il tipo barbato deriva probabilmente da un prototipo arcaico usato in età romana per rappresentare Hermes e Dioniso e divinità minori di questa cerchia mentre la testa di giovane ha un'altra matrice usata in età romana per rappresentare Apollo, Ariadne o una menade. Proveniente da Luni (SP)
Doppia erma che presenta da un lato un volto di uomo senile barbato, dall'altro un giovane imberbe. L'uomo adulto ha una folta capigliatura coronata da diadema liscio, ai cui lati sono annodate ciocche di capelli. Sulla fronte ricadono cinque pesanti riccioli e due più lunghi ai lati del viso e dietro le orecchie scendono fino al petto due lunghe ciocche ondulate. Il viso è largo, ha fronte bassa, occhi piccoli e labbra, seppur consunte, carnose. Il giovane imberbe ha tratti molto levigati, folta capigliatura divisa in due bande dalla scriminatura che ricade dietro le orecchie e trattenuta da un diadema uguale all'altra testa. il tipo barbato deriva probabilmente da un prototipo arcaico usato in età romana per rappresentare Hermes e Dioniso e divinità minori di questa cerchia mentre la testa di giovane ha un'altra matrice usata in età romana per rappresentare Apollo, Ariadne o una menade. Proveniente da Luni (SP)
Bibliografia (BIB)
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
A. Bettini - B.M. Giannattasio - A.M. Pastorino - L. Quartino