Il dio è raffigurato stante e nudo, con il peso sostenuto dalla gamba sinistra, assente come la destra, che era piegata. Dal movimento dei muscoli della spalla si può intuire che il braccio destro era sollevato mentre il sinistro, distesto, era interamente coperto dal mantello che rimane solo in parte, come il braccio. La testa era piegata in avanti come indica l'orlo dell'incavo per l'incasso. La linea che segna i pettorali e il solco inguinale è piuttosto marcata, mentre l'addome è realizzato per passaggi di piani molto tenui. Allo stesso modo è realizzato il dorso e i glutei sono descritti con attenzione. Il destro è rilassato e il sinistro contratto, in corripsondenza con le gambe. Questi elementi identificano la statua come replica dell'Hermes tipo Ludovisi. Nessuna traccia degli attributi tipici di Hermes, il caduceo e il petaso. La statua era collocata in origine in Villa Giustiniani Cambiaso (Genova Albaro), per poi essere trasferita Palazzo Rosso dopo la guerra quando assieme ad altre opere versava in stato di abbandono nel giardino della villa.
Il dio è raffigurato stante e nudo, con il peso sostenuto dalla gamba sinistra, assente come la destra, che era piegata. Dal movimento dei muscoli della spalla si può intuire che il braccio destro era sollevato mentre il sinistro, distesto, era interamente coperto dal mantello che rimane solo in parte, come il braccio. La testa era piegata in avanti come indica l'orlo dell'incavo per l'incasso. La linea che segna i pettorali e il solco inguinale è piuttosto marcata, mentre l'addome è realizzato per passaggi di piani molto tenui. Allo stesso modo è realizzato il dorso e i glutei sono descritti con attenzione. Il destro è rilassato e il sinistro contratto, in corripsondenza con le gambe. Questi elementi identificano la statua come replica dell'Hermes tipo Ludovisi. Nessuna traccia degli attributi tipici di Hermes, il caduceo e il petaso. La statua era collocata in origine in Villa Giustiniani Cambiaso (Genova Albaro), per poi essere trasferita Palazzo Rosso dopo la guerra quando assieme ad altre opere versava in stato di abbandono nel giardino della villa.
Bibliografia (BIB)
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
A. Bettini - B.M. Giannattasio - A.M. Pastorino - L. Quartino