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Garibaldi Anita

OGT
OGTD:
painting
OGTD:
dipinto
Autore (AUT)
AUTR:
pittore
AUTM:
contesto
AUTN:
Gallino, Gaetano
AUTA:
Genova, 1804 -Genova, 1884
AUTH:
00001637
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Ritratto a mezzo busto di Anita Garibaldi, vestita con un abito scuro dallo scollo di pizzo.
Codifica Iconclass (DESI)
61BB2(ANITA GARIBALDI)1
DES
DESS:
personaggi: Anita Garibaldi
Titolo (SGTT)
Garibaldi Anita
SGT
SGTI:
Ritratto muliebre
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
83
INVD:
1960, post
DTZ
DTZG:
XIX
Cronologia (DT)
DTM:
analisi storica
DTSI:
1801
DTSV:
post
DTSF:
1900
DTSL:
ante
MTC
MTC:
Tela-olio
Notizie storico-critiche (NSC)
Anita, diminutivo di Anna Maria de Jesus Ribeiro, incontrò Giuseppe Garibaldi nel 1839 a Laguna, nel Sud del Brasile, dove risiedeva con suo marito. Da quel momento, Anita seguirà e sarà la compagna di Garibaldi, la madre dei suoi figli e la compagna di tutte le sue battaglie. È lo stesso Garibaldi a descrivere nelle sue “Memorie” l’incontro a forti tinte romantiche e ad alimentare la leggenda di Anita come eroina appassionata e sprezzante del pericolo, che rimane sempre accanto al suo compagno. Garibaldi la sposò a Montevideo nel 1842 e da lei ebbe quattro figli.
Questo ritratto è ripreso in maniera fedele dalla miniatura di Gaetano Gallino – l’unica eseguita dal vero – conservata al Museo del Risorgimento di Milano.