Savi Francesco Bartolomeo
- OGT
- Autore (AUT)
-
AUTR:
- pittore
-
AUTM:
- iscrizione
-
AUTN:
- Ignoto
-
AUTA:
- XIX
-
AUTH:
- 00001565
- Indicazioni sull'oggetto (DESO)
- Ritratto a mezzo busto di Savi Francesco Bartolomeo.
- Codifica Iconclass (DESI)
- 61B2(SAVI FRANCESCO BARTOLOMEO)1
- DES
-
DESS:
- personaggi: Savi Francesco Bartolomeo
- Titolo (SGTT)
- Savi Francesco Bartolomeo
- SGT
- Inventario di museo o soprintendenza
-
INVN:
- 46
-
INVD:
- 1960, post
- DTZ
- Cronologia (DT)
-
DTM:
- analisi storica
-
DTSI:
- 1801
-
DTSF:
- 1900
- MTC
- Notizie storico-critiche (NSC)
- Mazziniano, nacque a Genova nel 1820; partecipò alla prima guerra di indipendenza e alla spedizione dei Mille nel corpo dei Carabinieri genovesi, del quale era stato uno dei fondatori. Fu una figura di primo piano del movimento operaio del secolo scorso: già nel 1851 fu a Genova tra i più convinti assertori della istituzione delle società di mutuo soccorso. Giornalista, collaborò e diresse dal 1850 al 1857, alcuni fogli genovesi d'ispirazione mazziniana.
Nel 1858 subì un processo per aver preso parte all'organizzazione del moto genovese dell'anno precedente; condannato a 10 anni di reclusione, fu scarcerato nel maggio del 1859 per le sue precarie condizioni di salute. Dopo l'impresa dei Mille, riprese l'attività organizzativa in seno al movimento operaio, di cui era riconosciuto in tutta Italia come esponente di grande rilievo per i suoi interventi nei vari congressi.
Nel 1862 elaborò lo statuto dell'Associazione Emancipatrice, che doveva collegare le varie organizzazioni operaie di tendenze moderate e democratiche. L'ultima sua fatica fu la pubblicazione nel 1864 del "Giornale delle associazioni operaie" promossa dal congresso di Parma del 1863, nel quale si determinò la scissione delle società operaie in ordine al loro credo politico e sociale. Minato nel fisico e affetto da patofobia, morì suicida nel marzo del 1865.
- Tipo scheda (TSK)
- OA
- Livello catalogazione (LIR)
- I
- Identificativo di origine
- xls_MR_D 046
- Codice univoco (NCT)
-
Codice Regione (NCTR):
- 07
-
Numero catalogo generale (NCTN):
- 00410016
- Ente schedatore (ESC)
- C010025
- Ente competente (ECP)
- S236
- Altro codice bene (ACC)
- Cat. 877
- OGT
- Quantità (QNT)
-
Quantità degli esemplari (QNTN):
- 1
- Titolo (SGTT)
- Savi Francesco Bartolomeo
- SGT
- Localizzazione geografico-amministrativa attuale (PVC)
-
Stato (PVCS):
- Italia
-
Regione (PVCR):
- Liguria
-
Provincia (PVCP):
- GE
-
Comune (PVCC):
- Genova
- Collocazione specifica (LDC)
-
LDCT:
- museo
-
LDCQ:
- civico
-
Denominazione (LDCN):
- Istituto Mazziniano-Museo del Risorgimento
-
Denominazione spazio viabilistico (LDCU):
- Via Lomellini, 11
-
Denominazione raccolta (LDCM):
- Istituto Mazziniano-Museo del Risorgimento
- Inventario di museo o soprintendenza
-
INVN:
- 46
-
INVD:
- 1960, post
- DTZ
- Cronologia (DT)
-
DTM:
- analisi storica
-
DTSI:
- 1801
-
DTSF:
- 1900
- Autore (AUT)
-
AUTR:
- pittore
-
AUTM:
- iscrizione
-
AUTN:
- Ignoto
-
AUTA:
- XIX
-
AUTH:
- 00001565
- MTC
- Misure (MIS)
-
MISU:
- cm
-
MISA:
- 80
-
MISL:
- 57.7
- Stato di conservazione (STC)
-
Stato di conservazione (STCC):
- buono
- Indicazioni sull'oggetto (DESO)
- Ritratto a mezzo busto di Savi Francesco Bartolomeo.
- Codifica Iconclass (DESI)
- 61B2(SAVI FRANCESCO BARTOLOMEO)1
- DES
-
DESS:
- personaggi: Savi Francesco Bartolomeo
- Notizie storico-critiche (NSC)
- Mazziniano, nacque a Genova nel 1820; partecipò alla prima guerra di indipendenza e alla spedizione dei Mille nel corpo dei Carabinieri genovesi, del quale era stato uno dei fondatori. Fu una figura di primo piano del movimento operaio del secolo scorso: già nel 1851 fu a Genova tra i più convinti assertori della istituzione delle società di mutuo soccorso. Giornalista, collaborò e diresse dal 1850 al 1857, alcuni fogli genovesi d'ispirazione mazziniana.
Nel 1858 subì un processo per aver preso parte all'organizzazione del moto genovese dell'anno precedente; condannato a 10 anni di reclusione, fu scarcerato nel maggio del 1859 per le sue precarie condizioni di salute. Dopo l'impresa dei Mille, riprese l'attività organizzativa in seno al movimento operaio, di cui era riconosciuto in tutta Italia come esponente di grande rilievo per i suoi interventi nei vari congressi.
Nel 1862 elaborò lo statuto dell'Associazione Emancipatrice, che doveva collegare le varie organizzazioni operaie di tendenze moderate e democratiche. L'ultima sua fatica fu la pubblicazione nel 1864 del "Giornale delle associazioni operaie" promossa dal congresso di Parma del 1863, nel quale si determinò la scissione delle società operaie in ordine al loro credo politico e sociale. Minato nel fisico e affetto da patofobia, morì suicida nel marzo del 1865.
- Acquisizione (ACQ)
-
ACQT:
- Provenienza
-
Nome (ACQN):
- Confederazione Operaia Genovese
-
Data acquisizione (ACQD):
- 1926
- Condizione giuridica (CDG)
-
Indicazione generica (CDGG):
- proprietà Ente pubblico territoriale
-
Indicazione specifica (CDGS):
- Comune di Genova
- Documentazione fotografica (FTA)
-
FTAX:
- documentazione allegata
-
FTAP:
- fotografia digitale
-
FTAN:
- IMG_Dp.0046
-
FTAT:
- Francesco Bartolomeo Savi
-
FTAF:
- jpg
- Specifiche di accesso ai dati (ADS)
-
Profilo di accesso (ADSP):
- 1
-
Motivazione (ADSM):
- scheda contenente dati liberamente accessibili
- Compilazione (CMP)
-
Data (CMPD):
- 2023
-
Nome (CMPN):
- Putti, Elena
- Funzionario responsabile (FUR)
- Putti, Elena