Ritratto di Giuseppe Mazzini in vestito nero con alle spalle un paesaggio al crepuscolo.
Codifica Iconclass (DESI)
61B2(GIUSEPPE MAZZINI)1
DES
DESS:
personaggi: Giuseppe Mazzini
Titolo (SGTT)
Mazzini Giuseppe
SGT
SGTI:
Giuseppe Mazzini
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
Dipinti, 42
INVD:
1960, post
DTZ
DTZG:
XIX
Cronologia (DT)
DTZS:
metà
DTM:
analisi stilistica
DTSI:
1846
DTSV:
ca
DTSF:
1846
DTSL:
ca
MTC
MTC:
olio su tela
Notizie storico-critiche (NSC)
È l’unico ritratto, prima della diffusione della tecnica fotografica, che lo stesso Mazzini giudicò somigliantissimo e che inviò alla madre a Genova. Emilie Ashurst Venturi, artista e attivista britannica, fervente sostenitrice dell’unificazione italiana e devota amica del patriota genovese, eseguì il ritratto dal vero durante il periodo dell’esilio londinese per ricavare delle incisioni da mettere in vendita per raccogliere fondi a favore della causa italiana. Ashurst Venturi non fu una semplice pittrice. Nata nel 1821 in una famiglia radicale e progressista, gli Ashurst, fu traduttrice, scrittrice e instancabile promotrice delle idee mazziniane in Inghilterra. Tradusse opere fondamentali come "I doveri dell’uomo", pubblicò saggi e raccolse oltre 1500 lettere di Mazzini indirizzate alla sua famiglia, contribuendo a diffondere il pensiero repubblicano e umanitario del patriota genovese. La sua vita fu segnata da battaglie per i diritti civili, la parità di genere e l’indipendenza dei popoli. Collaborò con figure come Garibaldi, Josephine Butler e John Stuart Mill, e fu attiva nel movimento per il suffragio femminile. Dopo il divorzio dal suo primo marito, sposò l’italiano Carlo Venturi, anch’egli patriota, e da allora fu conosciuta come Madame Venturi.
Ritratto di Giuseppe Mazzini in vestito nero con alle spalle un paesaggio al crepuscolo.
Codifica Iconclass (DESI)
61B2(GIUSEPPE MAZZINI)1
DES
DESS:
personaggi: Giuseppe Mazzini
Notizie storico-critiche (NSC)
È l’unico ritratto, prima della diffusione della tecnica fotografica, che lo stesso Mazzini giudicò somigliantissimo e che inviò alla madre a Genova. Emilie Ashurst Venturi, artista e attivista britannica, fervente sostenitrice dell’unificazione italiana e devota amica del patriota genovese, eseguì il ritratto dal vero durante il periodo dell’esilio londinese per ricavare delle incisioni da mettere in vendita per raccogliere fondi a favore della causa italiana. Ashurst Venturi non fu una semplice pittrice. Nata nel 1821 in una famiglia radicale e progressista, gli Ashurst, fu traduttrice, scrittrice e instancabile promotrice delle idee mazziniane in Inghilterra. Tradusse opere fondamentali come "I doveri dell’uomo", pubblicò saggi e raccolse oltre 1500 lettere di Mazzini indirizzate alla sua famiglia, contribuendo a diffondere il pensiero repubblicano e umanitario del patriota genovese. La sua vita fu segnata da battaglie per i diritti civili, la parità di genere e l’indipendenza dei popoli. Collaborò con figure come Garibaldi, Josephine Butler e John Stuart Mill, e fu attiva nel movimento per il suffragio femminile. Dopo il divorzio dal suo primo marito, sposò l’italiano Carlo Venturi, anch’egli patriota, e da allora fu conosciuta come Madame Venturi.