Tre corone di alloro che racchiudono tre teste: testa di uomo (profilo destro); testa di uomo (profilo sinistro); testa di uomo (profilo sinistro)
Legenda dritto (DESL)
In alto: ROMA; a s.: ANNO; a d.: MDCCCXL. All'interno della prima corona: a d.: PIETRO; a s.: METASTASIO. All'interno della seconda corona:A S.: ennio qvirino; A D.: viscontio. All'interno della terza corona: a d.: BARTOLOMAEO; a d.: PINELLIO. In esergo: P. GIROMETTI F.
Tre corone di alloro che racchiudono tre teste: testa di uomo (profilo destro); testa di uomo (profilo sinistro); testa di uomo (profilo sinistro)
Legenda dritto (DESL)
In alto: ROMA; a s.: ANNO; a d.: MDCCCXL. All'interno della prima corona: a d.: PIETRO; a s.: METASTASIO. All'interno della seconda corona:A S.: ennio qvirino; A D.: viscontio. All'interno della terza corona: a d.: BARTOLOMAEO; a d.: PINELLIO. In esergo: P. GIROMETTI F.
La medaglia era contenuta in una bustina bianca recante il numero 4 in pennarello nero; è presente anche la scritta 6A a matita. Questa bustina era contenuta insieme a un'altra in una busta più grande, recante il numero 24 cerchiato in pennarello nero. Si legge anche il numero 6 cerchiato in penna rossa. Sempre in penna rossa compare la seguente scritta: CONTIENE N. 6A; 6B; 6C. In inchiostro blu si legge la seguente scritta: N. 41-60 NON INVENTARIATE. Le attribuzioni dei numeri di inventario originali, mancando un riscontro nei registri, hanno seguito i seguenti criteri in ordine di importanza: 1) Il numero più piccolo all'oggetto più antico; 2) a parità di data, o mancando questa, il numero più piccolo all'oggetto con dimensioni inferiori; 3) a parità di dimensioni, si è seguito l'ordine di catalogazione, attribuendo il numero più piccolo all'oggetto catalogato per primo.