Figura di donna (frontale) coronata vestita con tunica recante nella mano sinistra dei fulmini e nella destra una penna d'oca. Sullo sfondo, immagini di guerra: cannoni con palle sparse, fortilizi e fumo.
Legenda dritto (DESL)
In alto lungo il bordo: SANTA BARBARA
Rovescio (DESM)
Corona di alloro con all'interno armatura alla foggia antica, aste con bandiere, stella con raggi.
Legenda rovescio (DESG)
Nessuna
Descrizione bene paramonetale (DESD)
Medaglia circolare. La medaglia presenta un anello nella parte superiore.
Figura di donna (frontale) coronata vestita con tunica recante nella mano sinistra dei fulmini e nella destra una penna d'oca. Sullo sfondo, immagini di guerra: cannoni con palle sparse, fortilizi e fumo.
Legenda dritto (DESL)
In alto lungo il bordo: SANTA BARBARA
Rovescio (DESM)
Corona di alloro con all'interno armatura alla foggia antica, aste con bandiere, stella con raggi.
Legenda rovescio (DESG)
Nessuna
Descrizione bene paramonetale (DESD)
Medaglia circolare. La medaglia presenta un anello nella parte superiore.
Stato di conservazione (STC)
Stato di conservazione (STCC):
intero
Leggibilità (STCL):
discreta
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
Specifiche di accesso ai dati (ADS)
Profilo di accesso (ADSP):
1 (intera scheda visibile)
Compilazione (CMP)
Data (CMPD):
2023
Nome (CMPN):
Istituto Mazziniano-Museo del Risorgimento
Osservazioni (OSS)
La medaglia era contenuta in una bustina bianca recante il numero 9 in pennarello nero; è presente anche la scritta 5B a matita. Questa bustina era contenuta insieme a un'altra in una busta più grande, recante il numero 19 cerchiato in pennarello nero. Si legge anche il numero 5 cerchiato in penna rossa. Sempre in penna rossa compare la seguente scritta: CONTIENE N. 5A; 5B. In inchiostro blu si legge la seguente scritta: N. 21-40 NON INVENTARIATE. Le attribuzioni dei numeri di inventario originali, mancando un riscontro nei registri, hanno seguito i seguenti criteri in ordine di importanza: 1) Il numero più piccolo all'oggetto più antico; 2) a parità di data, o mancando questa, il numero più piccolo all'oggetto con dimensioni inferiori; 3) a parità di dimensioni, si è seguito l'ordine di catalogazione, attribuendo il numero più piccolo all'oggetto catalogato per primo.