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Marsina da primo presidente di Corte di Cassazione appartenuta a Domenico De Ferrari (1872)

Categoria (CTG)
Abbigliamento
Tipologia (OGTT)
Marsina
OGT
OGTD:
giacca
Ambito culturale (ATB)
ATBD:
Ambito italiano
Descrizione (DES)
La marsina è realizzata in velluto di seta nera tagliata a frac, corta e stretta in vita, riccamente addobbata con profilatura in pizzo giallo. Aperta sino alle tre quarti, è poi chiusa da semplici ganci interni. I bottoni, grandi, dorati, su cui è scolpita la corona regia entro foglie di olivo, hanno funzione decorativa, essendo privi di asole corrispondenti. Il dorso termina con due ampie code ed è finemente decorato a filo d'argento dorato, sino all'altezza delle due finte tasche, a motivi floreali, tra rami di quercia intrecciati a rami d'ulivo, ripetuti anche all'altezza delle maniche e del collo.
Altri inventari (INV)
INVN:
Cat. 575
Cronologia (DT)
DTZS:
seconda metà
DTSV:
ca
DTSL:
ca
DTM:
analisi storica
DTZG:
sec. XIX
DTSI:
1872
DTSF:
1872
Materia e tecnica (MTC)
MTCP:
Giacca
MTCM:
velluto
MTCT:
cucitura
MTCP:
Decorazioni
MTCP:
Bottoni
Notizie storico-critiche (NSC)
La marsina appartenne a Domenico De Ferrari, giureconsulto genovese, che fu anche ministro degli Esteri del Regno di Sardegna dall'8 al 27 marzo del 1849.