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Portagioie di Napoleone Ferrari

Categoria (CTG)
Contenitore
OGT
OGTD:
Portagioie
Ambito culturale (ATB)
ATBD:
Ambito italiano
Descrizione (DES)
Scatola rettangolare su piedistallo intarsiato; ha un coperchio sul quale è scolpito un cane.
Altri inventari (INV)
INVN:
Cat. 482
Cronologia (DT)
DTSV:
post
DTSL:
ante
DTM:
analisi storica
DTZG:
se. XIX
DTSI:
1801
DTSF:
1900
Materia e tecnica (MTC)
MTCP:
Corpo
MTCM:
bronzo
MTCT:
fusione- stampo
Notizie storico-critiche (NSC)
Napoleone Ferrari (Porto Maurizio 1802 - Genova 1882) fu compagno d'università di Mazzini e uno tra i suoi amici più fedeli; dal 1833 fu con Jacopo Ruffini tra i maggiori esponenti della congrega genovese della Giovine Italia, e dei pochi a non essere scoperti, anche grazie alla sua esperienza di attività cospirativa che aveva maturato nella carboneria dal 1821 e in Spagna con Pacchiarotti. Per la sua fedeltà all'Esule fu caro a Maria Mazzini che lo volle quale suo esecutore testamentario. A lui affidò le lettere che le scrisse il figlio dall'esilio ed altri preziosi documenti che i discendenti di Napoleone Ferrari donarono all'Istituto Mazziniano.