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Coniugi Romanini /Antonio detto il Romanini e Fanny Canora/ : Cavour a 24 anni

Categoria (CTG)
Oggetto ornamentale
OGT
OGTD:
Miniatura
Ambito culturale (ATB)
ATBD:
Ambito italiano
Descrizione (DES)
Il ritratto del giovane Cavour a busto intero, leggermente voltato a sinistra, è posto all'interno di un elegante cofanetto di pelle nera in una cornice dorata a fregi floreali.
Altri inventari (INV)
INVN:
Cat. 473
Cronologia (DT)
DTZS:
prima metà
DTM:
analisi storica
DTZG:
sec. XIX
DTSI:
1834
DTSF:
1834
Materia e tecnica (MTC)
MTCP:
Cofanetto
MTCM:
pelle
MTCT:
conciatura- taglio- cucitura
MTCP:
Cornice
MTCT_BLOCK:
pittura
MTCP:
Miniatura
Notizie storico-critiche (NSC)
Il 28 agosto 1834 cosi Cavour appuntò nel suo Diario: "j'ai eu la patience de me faire faire deux portraits, un pour chacune de mes belles... Je dois cependant avouer que j'aurais pu m'ennu- yer davantage, sans la vivacité et la loquacité de mes peintres, les jugaux Romanini, qui ont épuisé leur esprit respectif pour m'amuser". Di una delle due miniature non si ha notizia; si sa che Cavour la donò alla nobildonna torinese Clementina Guasco, con la quale ebbe una breve relazione amorosa. La copia rimasta è testimonianza dell'amore che legò il giovane conte ad Anna Schiaffino, sposata dal 1826 al marchese Stefano Giustiniani. Il loro rapporto ebbe un epilogo tragico, che portò la marchesa al suicidio nel 1841. Cavour, ufficiale del Genio, era stato trasferito a Genova nel 1830; nell'ambiente culturale influenzato dalle idee del giovane Mazzi- ni, anche l'aristocratico piemontese, allora ventenne, fu partecipe degli entusiasmi seguiti alla notizia della rivoluzione scoppiata a Parigi nel luglio di quell'anno e, delle speranze in una guerra nazionale di liberazione dell'Italia. Fu allora che conobbe e si legò sentimentalmente ad Anna Giustiniani, spirito liberale e sospetta di simpatie per le idee mazziniane. Non rivide la giovane marchesa sino al 1834, quando un nuovo incontro, in un teatro di Torino, riaccese una passione che sembrava sopita; fu allora che Cavour volle posare per i coniugi Romanini per due ritratti.