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Carro col quale venne ricondotto trionfalmente alla Cava il giorno 8 gennaio 1747 il mortaio da bombe affondato in Portoria il 5 dicembre 1746

OGT
OGTD:
disegno
Autore (AUT)
AUTS:
attribuito
AUTR:
autore
AUTN:
Barixione, Francesco
Titolo (SGTT)
Carro col quale venne ricondotto trionfalmente alla Cava il giorno 8 gennaio 1747 il mortaio da bombe affondato in Portoria il 5 dicembre 1746
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
402
DTZ
DTZG:
XVIII
Cronologia (DT)
DTZS:
metà
DTSI:
1747
DTSF:
1747
MTC
MTC:
guazzo su tela
Notizie storico-critiche (NSC)
Nella anonima Storia dell'anno 1747 si legge: " La domenica 8 gennaio, essendo accorsa tutta la gente a Potoria dove il mortaio ancora trovavasi, fu posto sopra un carro trionfale tutto tappezzato e indorato, con vari cartelami che dimostravano motti allusivi alla libertà della patria, con in cima una gran rosa che lo copriva, la quale aveva nel mezzo il nome di Maria". Segue la descrizione della cerimonia nella quale il mortaio affondato in Portoria fu ricondotto dal popolo alla Cava, dove era stato preso dagli austriaci. Nel disegno che corrisponde alla descrizione, si legge il cartello: "1746 c.a. 5 xenbre. Mortaro da Bombe stato fatto Rilasciare in Portoria da portoliani a Forza di sasate e Armi aundo sfondatta la strada quale fu Caussa a Portoliani di Vitoria contro Tedeschi". Dall'altra parte, pure in cartello: "1747 a 8 gennaro. Mortaro da Bombe Portato in Trionfo alla Cava suo posto. Dedicato a Sig.re Antonio Maria Chiesa". Seguono le caratteristiche tecniche e le misure del mortaio e l'elenco dei motti patriotici iscritti sul carro.