Sigillo di Giuseppe Mazzini
- Categoria (CTG)
- Accessorio
- OGT
- OGTD:
- seal
- OGTD:
- sigillo
- Ambito culturale (ATB)
- ATBD:
- Ambito italiano
- ATBM:
- analisi storica
- Descrizione (DES)
- Sigillo con manico in legno e l'estremità metallica con incisa la lettera "M".
- Altri inventari (INV)
- INVN:
- Cat. 150
- INVD:
- 1934
- Cronologia (DT)
- DTM:
- analisi storica
- DTZG:
- sec. XIX
- DTSI:
- 1801
- DTSF:
- 1900
- Materia e tecnica (MTC)
- MTCP:
- Estremità
- MTCM:
- metallo
- MTCT:
- fusione
- MTCP:
- Manico
- MTCM:
- legno
- MTCT:
- intaglio
- Notizie storico-critiche (NSC)
- In una piccola sezione espositiva, all'interno dell'appartamento che fu abitato dalla famiglia Mazzini e dove Giuseppe nacque, oggi sede dell’Istituto Mazziniano - Museo del Risorgimento di Genova, è ricostruito lo studiolo del giovinetto, dove spiccano alcuni strumenti che egli utilizzava per scrivere e in parte qui esposti. Dal portacarte rivestito di pelle nera, con inciso, sul coperchio a ribalta, il nome Joseph, alla cassetta portatile con penne e calamaio, all’astuccio con i piccoli occhiali tondi, al cifrario per comunicare segretamente. Oltre ai preziosi quaderni giovanili, scritti con la inconfondibile grafia minuta e affidata a fogli sottilissimi, in carta velina (gli Zibaldoni), si trova anche il doppio sigillo in metallo che da un lato reca incisa l'iniziale del cognome “M”, dall'altra il diminutivo di Giuseppe, “Pippo”, come era affettuosamente chiamato da familiari e amici.
Si tratta di cimeli particolarmente significativi perché raccontano la enorme importanza che la scrittura e le epistole rappresentarono nella vita di Mazzini, elementi fondamentali per la sua attività politica e rivoluzionaria. Attraverso le sue fitte, instancabili missive, egli seppe guidare a distanza i moti del Risorgimento italiano tenendo vivi i suoi insegnamenti. Queste corrispondenze ci mostrano altresì l’uomo che si cela dietro al pensatore e sono preziose per ricostruire la memoria di un eroe complesso, capace di grandi slanci emotivi e segnato da una profonda umanità.
- Tipo scheda (TSK)
- BDM
- Livello catalogazione (LIR)
- I
- Codice univoco (NCT)
- Codice regione (NCTR):
- 07
- Numero catalogo generale (NCTN):
- 00410390
- Notizie storico-critiche (NSC)
- In una piccola sezione espositiva, all'interno dell'appartamento che fu abitato dalla famiglia Mazzini e dove Giuseppe nacque, oggi sede dell’Istituto Mazziniano - Museo del Risorgimento di Genova, è ricostruito lo studiolo del giovinetto, dove spiccano alcuni strumenti che egli utilizzava per scrivere e in parte qui esposti. Dal portacarte rivestito di pelle nera, con inciso, sul coperchio a ribalta, il nome Joseph, alla cassetta portatile con penne e calamaio, all’astuccio con i piccoli occhiali tondi, al cifrario per comunicare segretamente. Oltre ai preziosi quaderni giovanili, scritti con la inconfondibile grafia minuta e affidata a fogli sottilissimi, in carta velina (gli Zibaldoni), si trova anche il doppio sigillo in metallo che da un lato reca incisa l'iniziale del cognome “M”, dall'altra il diminutivo di Giuseppe, “Pippo”, come era affettuosamente chiamato da familiari e amici.
Si tratta di cimeli particolarmente significativi perché raccontano la enorme importanza che la scrittura e le epistole rappresentarono nella vita di Mazzini, elementi fondamentali per la sua attività politica e rivoluzionaria. Attraverso le sue fitte, instancabili missive, egli seppe guidare a distanza i moti del Risorgimento italiano tenendo vivi i suoi insegnamenti. Queste corrispondenze ci mostrano altresì l’uomo che si cela dietro al pensatore e sono preziose per ricostruire la memoria di un eroe complesso, capace di grandi slanci emotivi e segnato da una profonda umanità.
- Ente schedatore (ESC)
- C010025
- Ente competente per tutela (ECP)
- S236
- Ambito di tutela MiBACT (AMB)
- etnoantropologico
- Categoria (CTG)
- Accessorio
- OGT
- OGTD:
- seal
- OGTD:
- sigillo
- Materia e tecnica (MTC)
- MTCP:
- Estremità
- MTCM:
- metallo
- MTCT:
- fusione
- MTCP:
- Manico
- MTCM:
- legno
- MTCT:
- intaglio
- Localizzazione (PVC)
- Stato (PVCS):
- Italia
- Regione (PVCR):
- Liguria
- Provincia (PVCP):
- GE
- Comune (PVCC):
- Genova
- Collocazione specifica (LDC)
- Denominazione contenitore fisico (LDCN):
- Istituto Mazziniano-Museo del Risorgimento
- Indicazioni viabilistiche (LDCU):
- Via Lomellini, 11
- Specifiche (LDCS):
- Piano 2;studio di Mazzini
- LDCT:
- museo
- LDCQ:
- civico
- Inventario patrimoniale in vigore (INP)
- Codice inventario patrimoniale (INCP):
- Cimeli, 150
- Modalità di acquisizione (INPM):
- Dono Felice Dagnino, 1909
- Descrizione (DES)
- Sigillo con manico in legno e l'estremità metallica con incisa la lettera "M".
- Ambito culturale (ATB)
- ATBD:
- Ambito italiano
- ATBM:
- analisi storica
- Dati di uso (UTU)
- UTUT:
- storico
- UTUF:
- Pressare la cera su foglio
- Cronologia (DT)
- DTM:
- analisi storica
- DTZG:
- sec. XIX
- DTSI:
- 1801
- DTSF:
- 1900
- Altri inventari (INV)
- INVN:
- Cat. 150
- INVD:
- 1934