Sedile dalla sagoma a botte con una doppia fila di borchie a rilievo, a imitazione dei modelli in legno dell'epoca Ming, e delle antiche borchie in metallo proprie dei primi modelli. La faccia inferiore della botte è aperta e il corpo in pesante porcellana è rivestito da una coperta azzurra ondulata al tatto, a "buccia d'arancia". Tutta la superficie esterna è decorata a riserve polilobate di varie sagome e dimensioni, alcune a forma di pipistrello augurale, ritagliate su un fondo oro decorato con girali verdi, corolle di loto rosa e farfalle multicolori. Accostamenti vivaci "ad arlecchino" di uccelli e fiori: peonie, bambù, crisantemi, frutti di lechee, melagrane, dipinti in prossimità di rocce e coppie di uccelli e farfalle. L'apparato iconografico-decorativo è molto ricco:
nelle riserve sono dipinte scene di corte che si svolgono in interni o su terrazze. Possiamo notare letterati che suonano il chin, bevono il tè e scrivono su rotoli; dame conversano e suonano il liuto; saggi osservano; inservienti servono il tè. Tra gli oggetti d'arredo decorati in queste scene ci sono vasi con fiori di loto e brucia incenso tripodi; questi oggetti hanno significati augurali che alludono alla felicita, alla gioia, alla longevità. All'interno di una cornice è raffigurata una scena tratta dalla rappresentazione del Teatro di Pechino, con un giovane guerriero con copricapo dalle lunghe penne di fagiano, vasi con loti, scettri ruji e fiori di pesco. Tra i materiali usati ci sono: porcellana, smalti policromi sopra coperta del tipo famiglia rosa, rosa di Cassio, bianco, celeste, turchese, verde smeraldo e pisello, giallo primula, marrone, rosso di ferro, nero.
Codifica Iconclass (DESI)
48AA983
DES
DESS:
decorazioni: motivi fitomorfi
Titolo (SGTT)
Sedile in porcellana smaltata
SGT
SGTI:
motivi decorativi
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
C.D.A. 1900
INVD:
1912
DTZ
DTZG:
XIX
Cronologia (DT)
DTZS:
prima metà
DTM:
analisi iconografica
ADT:
Dinastia Qing Era Tongzhi (1862-1874) Daoguang (18
DTSI:
1801
DTSV:
post
DTSF:
1850
DTSL:
ante
MTC
MTC:
modellato in ceramica smaltata
MTC:
ceramica dipinta
MTC:
porcellana
Notizie storico-critiche (NSC)
La sagoma a botte non compare nè nell'elenco imperiale delle porcellane fornite nel terzo anno del Regno di Tongzhi (1864) nè in quello della dote dell'imperatrice presentato il 23 febbraio 1889 dell'era Guangxu (1875-1908).
Alcuni decori simili alle riserve ricorrono in vassoi appartenuti alla collezione brasiliana di Avellar de Almeida, Barone di Massambarà, appartenente ad una potente famiglia di proprietari di piantagioni di caffè comandate dall'Ordine Imperiale della Rosa.
Altre localizzazioni geografico-amministrative (LA)
PRVE:
Cina
PRCT:
area fieristica
PRCQ:
comunale
TCL:
luogo di provenienza
PRVS:
Italia
PRVR:
Liguria
PRVP:
GE
PRVC:
Genova
PRCD:
Fiera del Mare - Padiglione D
PRCU:
P.le Kennedy, 1
PRDI:
1991
PRDU:
1999
PRCT:
deposito
TCL:
luogo di deposito
PRVS:
Italia
PRVR:
Liguria
PRVP:
GE
PRVC:
Genova
PRCD:
Deposito Settore Musei
PRCU:
Via Chiusone, 1
PRDI:
1999
PRDU:
2004
TCL:
luogo di deposito
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
C.D.A. 1900
INVD:
1912
DTZ
DTZG:
XIX
Cronologia (DT)
DTZS:
prima metà
DTM:
analisi iconografica
ADT:
Dinastia Qing Era Tongzhi (1862-1874) Daoguang (18
DTSI:
1801
DTSV:
post
DTSF:
1850
DTSL:
ante
Ambito culturale (ATB)
ATBD:
dinastia Qing
ATBM:
analisi iconografica
MTC
MTC:
modellato in ceramica smaltata
MTC:
ceramica dipinta
MTC:
porcellana
Misure (MIS)
MISU:
cm
MISA:
47
MISL:
30
Stato di conservazione (STC)
Stato di conservazione (STCC):
buono
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Sedile dalla sagoma a botte con una doppia fila di borchie a rilievo, a imitazione dei modelli in legno dell'epoca Ming, e delle antiche borchie in metallo proprie dei primi modelli. La faccia inferiore della botte è aperta e il corpo in pesante porcellana è rivestito da una coperta azzurra ondulata al tatto, a "buccia d'arancia". Tutta la superficie esterna è decorata a riserve polilobate di varie sagome e dimensioni, alcune a forma di pipistrello augurale, ritagliate su un fondo oro decorato con girali verdi, corolle di loto rosa e farfalle multicolori. Accostamenti vivaci "ad arlecchino" di uccelli e fiori: peonie, bambù, crisantemi, frutti di lechee, melagrane, dipinti in prossimità di rocce e coppie di uccelli e farfalle. L'apparato iconografico-decorativo è molto ricco:
nelle riserve sono dipinte scene di corte che si svolgono in interni o su terrazze. Possiamo notare letterati che suonano il chin, bevono il tè e scrivono su rotoli; dame conversano e suonano il liuto; saggi osservano; inservienti servono il tè. Tra gli oggetti d'arredo decorati in queste scene ci sono vasi con fiori di loto e brucia incenso tripodi; questi oggetti hanno significati augurali che alludono alla felicita, alla gioia, alla longevità. All'interno di una cornice è raffigurata una scena tratta dalla rappresentazione del Teatro di Pechino, con un giovane guerriero con copricapo dalle lunghe penne di fagiano, vasi con loti, scettri ruji e fiori di pesco. Tra i materiali usati ci sono: porcellana, smalti policromi sopra coperta del tipo famiglia rosa, rosa di Cassio, bianco, celeste, turchese, verde smeraldo e pisello, giallo primula, marrone, rosso di ferro, nero.
Codifica Iconclass (DESI)
48AA983
DES
DESS:
decorazioni: motivi fitomorfi
Notizie storico-critiche (NSC)
La sagoma a botte non compare nè nell'elenco imperiale delle porcellane fornite nel terzo anno del Regno di Tongzhi (1864) nè in quello della dote dell'imperatrice presentato il 23 febbraio 1889 dell'era Guangxu (1875-1908).
Alcuni decori simili alle riserve ricorrono in vassoi appartenuti alla collezione brasiliana di Avellar de Almeida, Barone di Massambarà, appartenente ad una potente famiglia di proprietari di piantagioni di caffè comandate dall'Ordine Imperiale della Rosa.
Acquisizione (ACQ)
ACQT:
legato
Nome (ACQN):
E. A. D'Albertis
Data acquisizione (ACQD):
1932
Luogo acquisizione (ACQL):
Genova, Castello d'Albertis
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione allegata
FTAP:
fotografia digitale
FTAA:
Lezzi, Simone
FTAD:
dicembre 2022
FTAE:
Comune di Genova
FTAC:
AL_CDA 1898
FTAN:
AL_CDA 1898_0637
FTAF:
jpg
FTAX:
documentazione allegata
FTAP:
fotografia digitale
FTAA:
Lezzi, Simone
FTAD:
dicembre 2022
FTAE:
Comune di Genova
FTAC:
AL_CDA 1898
FTAN:
AL_CDA 1898_C_0638
FTAF:
jpg
FTAX:
documentazione allegata
FTAP:
fotografia digitale
FTAA:
Lezzi, Simone
FTAD:
dicembre 2022
FTAE:
Comune di Genova
FTAC:
AL_CDA 1898
FTAN:
AL_CDA 1898_C_0639
FTAF:
jpg
FTAX:
documentazione allegata
FTAP:
fotografia digitale
FTAA:
Lezzi, Simone
FTAD:
dicembre 2022
FTAE:
Comune di Genova
FTAC:
AL_CDA 1898
FTAN:
AL_CDA 1898_C_0640
FTAF:
jpg
FTAX:
documentazione allegata
FTAP:
fotografia b-n
FTAD:
anni '70 del Novecento
FTAN:
1214/2 13x18
FTAF:
jpg
FTAX:
documentazione esistente
FTAP:
diapositiva colore
FTAN:
CDA 1900
FTAF:
jpg
Citazione completa (BIL)
L. Zenone Padula Viaggio in Occidente. Porcellane orientali nelle collezioni genovesi, 1992.
Citazione completa (BIL)
Citazione completa (BIL):
MOGANO EBANO ORO! Interni d'arte a Genova nell'Ottocento, da Peters al Liberty, Genova, 2020.
Mostre (MST)
MSTT:
MOGANO EBANO ORO! Interni d'arte a Genova nell'Ottocento, da Peters al Liberty
MSTL:
Palazzo Reale, Genova
MSTD:
29/02/2020 - 01/11/2020
MSTT:
L. Zenone Padula, Viaggio in Occidente. Porcellane orientali nelle collezioni genovesi.
MSTL:
Museo di S. Agostino, Genova.
MSTD:
11 luglio-27 sett 1992
Specifiche di accesso ai dati (ADS)
Profilo di accesso (ADSP):
1
Motivazione (ADSM):
scheda contenente dati liberamente accessibili
Compilazione (CMP)
Data (CMPD):
2023
Nome (CMPN):
De Palma, Maria Camilla
Funzionario responsabile (FUR)
De Palma, Maria Camilla
Osservazioni (OSS)
L'opera è parte di un set di quattro sedili accoppiati a due a due (CDA 1898-1900, CDA 1899-1901).