Garibbo conosceva bene questa strada, oggi intitolata a Martin Piaggio, e la percorreva probabilmente ogni giorno.
Qui infatti abitava, almeno nel 1802, anno in cui si iscrisse alla Prima Scuola di Disegno presso l'Accademia Ligustica. Nel registro degli iscritti di quell'anno egli compare come "Luigi Garibbo quondam Girolamo di anni 18. Abita nella Salita Pre.ti Gn Cappuccini".
Egli popola la strada di passanti impegnati nelle varie faccende quotidiane, mentre una guardia presidia la porta esterna del parco di Villetta Di Negro.
Garibbo conosceva bene questa strada, oggi intitolata a Martin Piaggio, e la percorreva probabilmente ogni giorno.
Qui infatti abitava, almeno nel 1802, anno in cui si iscrisse alla Prima Scuola di Disegno presso l'Accademia Ligustica. Nel registro degli iscritti di quell'anno egli compare come "Luigi Garibbo quondam Girolamo di anni 18. Abita nella Salita Pre.ti Gn Cappuccini".
Egli popola la strada di passanti impegnati nelle varie faccende quotidiane, mentre una guardia presidia la porta esterna del parco di Villetta Di Negro.
Acquisizione (ACQ)
ACQT:
donazione
Data acquisizione (ACQD):
1867
Luogo acquisizione (ACQL):
Genova
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione allegata
FTAP:
fotografia digitale
FTAE:
Comune di Genova
FTAN:
DO_01_2039
Bibliografia (BIB)
BIBA:
Poleggi E. - Caraceni Poleggi F.
BIBD:
1969
BIBH:
00000629
BIBI:
fig.19
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Papone E. - Serra A.
BIBD:
2011
BIBH:
00000555
BIBN:
pag. 166
BIBI:
71 cat. 45
Mostre (MST)
MSTT:
En plein air. Luigi Garibbo e il vedutismo tra Genova e Firenze
MSTL:
Genova, Musei di Strada Nuova - Palazzo Rosso
MSTD:
19 marzo - 19 giugno 2011
Trascrizione per informatizzazione (RVM)
Data (RVMD):
1996
Nome (RVMN):
Patrone
Aggiornamento - Revisione (AGG)
AGGD:
2015
AGGN:
Borghi P.
Osservazioni (OSS)
l Comune offrì all'Artista un risarcimento di L.1000 per tutto il gruppo di acquarelli (2020/2098 e 2108), allora rilegati in album. L'offerta degli album venne accompagnata da una lettera autografa in cui l'Autore dichiarava di avere eseguito i piccoli lavori entro il 1825.