Veduta del Convento di Santa Maria della Pace e della collina di Albaro dalle mura di Santa Chiara
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
2025
DTZ
DTZG:
sec. XIX
Cronologia (DT)
DTZS:
primo quarto
DTM:
documentazione
DTSI:
1819
DTSF:
1825
MTC
MTC:
acquerello
MTC:
cartoncino bianco su carta bianca ingiallita
Notizie storico-critiche (NSC)
In primo piano, sulla destra, un piccolo tratto di strada delineato da parapetto e popolato da qualche passante costituisce la parte più infelice della composizione, come spesso avviene per Garibbo.
L'idea di planare sul paesaggio avendo, però, costruito un'alzata che interrompe la fuga prospettica verso il fondale, in modo da creare un intervallo nella sequenza dei piani è assai innovativa e di grande impatto, senza contare la mancanza di centralità del primo piano, fatto di linee oblique che catturano l'attenzione per poi accompagnare lo sguardo verso luoghi più lontani.
Tipo scheda (TSK)
OA
Livello catalogazione (LIR)
I
Identificativo di origine
OA_2917
Codice univoco (NCT)
Codice Regione (NCTR):
07
Ente schedatore (ESC)
C010025
Ente competente (ECP)
S20
Altro codice bene (ACC)
ODY-OA_0015664/ R07
Altri codici (ACC)
Altro codice bene (ACC):
INS6_002982
Definizione bene (OGT)
OGTD:
dipinto
Identificazione (OGTV):
opera isolata
Quantità (QNT)
Quantità degli esemplari (QNTN):
1
Titolo (SGTT)
Veduta del Convento di Santa Maria della Pace e della collina di Albaro dalle mura di Santa Chiara
In primo piano, sulla destra, un piccolo tratto di strada delineato da parapetto e popolato da qualche passante costituisce la parte più infelice della composizione, come spesso avviene per Garibbo.
L'idea di planare sul paesaggio avendo, però, costruito un'alzata che interrompe la fuga prospettica verso il fondale, in modo da creare un intervallo nella sequenza dei piani è assai innovativa e di grande impatto, senza contare la mancanza di centralità del primo piano, fatto di linee oblique che catturano l'attenzione per poi accompagnare lo sguardo verso luoghi più lontani.
Acquisizione (ACQ)
ACQT:
donazione
Data acquisizione (ACQD):
1867
Luogo acquisizione (ACQL):
Genova
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione allegata
FTAP:
fotografia digitale
FTAE:
Comune di Genova
FTAN:
DO_01_2025
Bibliografia (BIB)
BIBA:
Poleggi E. - Caraceni Poleggi F.
BIBD:
1969
BIBH:
00000629
BIBI:
tav.XXXI
BIBA:
Giubbini G.
BIBD:
1970
BIBH:
00000619
BIBI:
n.67
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Papone E. - Serra A.
BIBD:
2011
BIBH:
00000555
BIBN:
pag. 158
BIBI:
22 cat. 16
Mostre (MST)
MSTL_BLOCK:
Genova, Musei di Strada Nuova - Palazzo Rosso
MSTD_BLOCK:
19 marzo - 19 giugno 2011
MSTT:
Genova nelle vecchie stampe
MSTL:
Genova, sede della Cassa di Risparmio
MSTD:
24 ottobre - 1 novembre 1
MSTT:
En plein air. Luigi Garibbo e il vedutismo tra Genova e Firenze
MSTL:
Genova, Musei di Strada Nuova - Palazzo Rosso
MSTD:
19 marzo - 19 giugno 2011
Specifiche di accesso ai dati (ADS)
Profilo di accesso (ADSP):
1
Trascrizione per informatizzazione (RVM)
Data (RVMD):
1996
Nome (RVMN):
Patrone
Aggiornamento - Revisione (AGG)
AGGD:
2015
AGGN:
Borghi, Patrizia
Osservazioni (OSS)
Il Comune offrì all'Artista un risarcimento di L.1000 per tutto il gruppo di acquarelli (2020/2098 e 2108), allora rilegati in album. L'offerta degli album venne accompagnata da una lettera autografa in cui l'Autore dichiarava di avere eseguito i piccoli lavori entro il 1825.