Tipologia: Veduta Località: Genova Zona: S. Lorenzo
Titolo (SGTT)
Facciata di san Lorenzo
SGT
SGTI:
VEDUTA DELLA CATTEDRALE DI SAN LORENZO
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
1729
DTZ
DTZG:
sec. XX
Cronologia (DT)
DTSI:
1935
MTC
MTC:
acquerello
MTC:
cartone
Notizie storico-critiche (NSC)
Laureato presso l’Accademia Ligustica di Belle Arti, della quale venne nominato Accademico di merito per la classe Pittura nel 1942, Ettore Mazzini fu allievo di Attilio Andreoli (1877-1950) rinomato ritrattista lombardo del quale frequentò assiduamente lo studio. Partecipò dal 1920 alle mostre Regionali liguri, oltre alla Prestigiosa Mostra di Arte Sacra presso la Permanente di Milano nel 1931 presentando l’opera Cristo tra i poveri.
Fu anche incisore, dedicandosi ai settori della xilografia e dell’acquaforte ed affreschista. Suoi dipinti sono nella Chiesa di San Nicola e nel Monastero delle Cappuccine a Genova.
Non stupisce vedere una sua opera inserita all’interno di questo insieme di bozzetti esecutivi che dovevano servire per una pubblicazione inerente le emergenze architettoniche della città, pubblicata della Barabino & Graeve. Egli fu infatti, come molti artisti del tempo, assai attivo nel campo dell’illustrazione, della cartellonistica, sia come incisore che come pittore di bozzetti per la stampa. La cifra stilistica che emerge da questa tavola è completamente differente da quella di Raimondi. Più rigida, con un tratto schematico e la stesura del colore meno trasparente, probabilmente con l’uso della tempera per le parti più scure e corpose.
Tipologia: Veduta Località: Genova Zona: S. Lorenzo
Notizie storico-critiche (NSC)
Laureato presso l’Accademia Ligustica di Belle Arti, della quale venne nominato Accademico di merito per la classe Pittura nel 1942, Ettore Mazzini fu allievo di Attilio Andreoli (1877-1950) rinomato ritrattista lombardo del quale frequentò assiduamente lo studio. Partecipò dal 1920 alle mostre Regionali liguri, oltre alla Prestigiosa Mostra di Arte Sacra presso la Permanente di Milano nel 1931 presentando l’opera Cristo tra i poveri.
Fu anche incisore, dedicandosi ai settori della xilografia e dell’acquaforte ed affreschista. Suoi dipinti sono nella Chiesa di San Nicola e nel Monastero delle Cappuccine a Genova.
Non stupisce vedere una sua opera inserita all’interno di questo insieme di bozzetti esecutivi che dovevano servire per una pubblicazione inerente le emergenze architettoniche della città, pubblicata della Barabino & Graeve. Egli fu infatti, come molti artisti del tempo, assai attivo nel campo dell’illustrazione, della cartellonistica, sia come incisore che come pittore di bozzetti per la stampa. La cifra stilistica che emerge da questa tavola è completamente differente da quella di Raimondi. Più rigida, con un tratto schematico e la stesura del colore meno trasparente, probabilmente con l’uso della tempera per le parti più scure e corpose.