Le prime gallerie di cui la città di Genova si dotò permisero di migliorare significativamente la viabilità verso ponente del centro cittadino. Per prima fu costruita quella fra Portello e la Zecca (galleria Vittorio Emanuele III, oggi G. Garibaldi) e poi la Galleria Regina Elena oggi intitolata a Nino Bixio, che collega piazza Corvetto a piazza Portello, soggetto di questo acquerello.
Il cantiere durò cinque anni, dal 1923 al 1928, e fu documentato dal Gabinetto Fotografico Municipale che mise in risalto la complessità tecnica dell’opera. Le statue che sormontano l’imbocco sono opera di Eugenio Baroni e rappresentano Guglielmo Embriaco e Andrea Doria.
Le prime gallerie di cui la città di Genova si dotò permisero di migliorare significativamente la viabilità verso ponente del centro cittadino. Per prima fu costruita quella fra Portello e la Zecca (galleria Vittorio Emanuele III, oggi G. Garibaldi) e poi la Galleria Regina Elena oggi intitolata a Nino Bixio, che collega piazza Corvetto a piazza Portello, soggetto di questo acquerello.
Il cantiere durò cinque anni, dal 1923 al 1928, e fu documentato dal Gabinetto Fotografico Municipale che mise in risalto la complessità tecnica dell’opera. Le statue che sormontano l’imbocco sono opera di Eugenio Baroni e rappresentano Guglielmo Embriaco e Andrea Doria.