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La casa dello studente

Centro DocSAI, Collezione Topografica e Cartografica
OGT
OGTD:
Acquerello
Autore (AUT)
AUTR:
Inventore
AUTN:
Raimondi, Aldo
DES
DESS:
Tipologia: Veduta Località: Genova Zona: S. Martino
Titolo (SGTT)
Casa dello Studente
SGT
SGTI:
Casa dello Studente in Corso Gastaldi a San Martino
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
1721
DTZ
DTZG:
sec. XX
Cronologia (DT)
DTSI:
1935
MTC
MTC:
acquerello
MTC:
cartone
Notizie storico-critiche (NSC)
L’Ufficio Tecnico del Comune incaricò per la progettazione della Casa dello Studente l’architetto Mario Angelini . La costruzione, di grandi dimensioni, fu operativa dal 1935 e adibita all’accoglienza di giovani universitari fuori sede. Gestita inizialmente dall’università, fu poi presa in carico direttamente dal partito nazionale fascista. La struttura era moderna e funzionale, dotata di uffici, di una palestra, di una sala da scherma, di una biblioteca, di una sala mensa, di camere e di tutti i servizi. Purtroppo i suoi sotterranei racchiudono una della pagine più buie della storia di Genova: dopo l’8 settembre 1943 divenne sede della Gestapo e le cantine furono adibite a celle, dove partigiani o presunti tali venivano torturati senza pietà. Il carnefice era Friedrich Wilhelm Konrad Siegfried Engel, meglio conosciuto come il Boia di Genova. Un recente intervento di ristrutturazione, concluso nel 2008, ha consentito l’adeguamento alle normative vigenti pur nel rispetto del manufatto originario che ha conservato la sua volumetria di massima e la originaria bicromia delle superfici esterne nonché la primigenia destinazione d’uso. Sono stati eseguiti adattamenti nella disposizione interna finalizzati al recupero della memoria storica delle prigioni.

Persona