Nell’estate del 1935 il Rex era attraccato in porto, al Ponte Andrea Doria. Genova è la sua patria, fu costruito nel 1930 nei Cantieri Ansaldo & C. di Sestri Ponente per conto della Navigazione Generale Italiana. Varato il 1° agosto 1931 alla presenza del Re Vittorio Emanuele III e della Regina Elena, era la più grande nave italiana che avesse mai solcato i mari. Simbolo della potenza della marineria italiana, vanto della Dominante, fiore all’occhiello del Fascismo. Per ultimare il suo allestimento fu allungato il terzo bacino di carenaggio, per consentire alla sua enorme stazza di effettuare senza problemi le manovre in porto fu tagliata la testata del molo vecchio e per permettergli un approdo adeguato venne costruita la nuova stazione marittima di Ponte Andrea Doria (Cabona, Gallino 1995, p. 37; Transatlantico…2013, passim).
Il potente primo piano della prua, alta, incombente, scura si stempera nella luminosa rappresentazione della Stazione Marittima di Ponte dei Mille. Lo sguardo viene subito colpito dalla fuga prospettica del colonnato del modernissimo viadotto Cesare Imperiale, costruito in quegli anni per collegare la stazione di Ponte dei Mille con quella più recente di Ponte Andrea Doria: «Le due stazioni costituiscono un complesso di edifici per il movimento passeggeri che può stare a confronto con le più importanti stazioni marittime costruite in questi ultimi anni in Europa, quali quelle di Napoli, Le Verdon (Bordeaux), Cherbourg, Le Havre» scriveva nel 1938 Eugenio Broccardi, fino al 1933 Podestà di Genova (Broccardi 1938, p. 644).
La composizione è sapientemente efficace e capace di sintetizzare tutti questi elementi. Come di consueto, Raimondi sa modulare i contrasti e le linee prospettiche così da accompagnare chi guarda in un articolato racconto che non ha nulla di artificioso ma anzi risulta piacevole, didattico, divertente ed emozionante.
Nell’estate del 1935 il Rex era attraccato in porto, al Ponte Andrea Doria. Genova è la sua patria, fu costruito nel 1930 nei Cantieri Ansaldo & C. di Sestri Ponente per conto della Navigazione Generale Italiana. Varato il 1° agosto 1931 alla presenza del Re Vittorio Emanuele III e della Regina Elena, era la più grande nave italiana che avesse mai solcato i mari. Simbolo della potenza della marineria italiana, vanto della Dominante, fiore all’occhiello del Fascismo. Per ultimare il suo allestimento fu allungato il terzo bacino di carenaggio, per consentire alla sua enorme stazza di effettuare senza problemi le manovre in porto fu tagliata la testata del molo vecchio e per permettergli un approdo adeguato venne costruita la nuova stazione marittima di Ponte Andrea Doria (Cabona, Gallino 1995, p. 37; Transatlantico…2013, passim).
Il potente primo piano della prua, alta, incombente, scura si stempera nella luminosa rappresentazione della Stazione Marittima di Ponte dei Mille. Lo sguardo viene subito colpito dalla fuga prospettica del colonnato del modernissimo viadotto Cesare Imperiale, costruito in quegli anni per collegare la stazione di Ponte dei Mille con quella più recente di Ponte Andrea Doria: «Le due stazioni costituiscono un complesso di edifici per il movimento passeggeri che può stare a confronto con le più importanti stazioni marittime costruite in questi ultimi anni in Europa, quali quelle di Napoli, Le Verdon (Bordeaux), Cherbourg, Le Havre» scriveva nel 1938 Eugenio Broccardi, fino al 1933 Podestà di Genova (Broccardi 1938, p. 644).
La composizione è sapientemente efficace e capace di sintetizzare tutti questi elementi. Come di consueto, Raimondi sa modulare i contrasti e le linee prospettiche così da accompagnare chi guarda in un articolato racconto che non ha nulla di artificioso ma anzi risulta piacevole, didattico, divertente ed emozionante.
Acquisizione (ACQ)
ACQT:
acquisto
Data acquisizione (ACQD):
1936
Luogo acquisizione (ACQL):
Genova
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione allegata
FTAP:
fotografia digitale
FTAE:
Comune di Genova
FTAN:
DO_01_1719
Bibliografia (BIB)
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Andreana Serra
BIBD:
2017
Citazione completa (BIL)
Disegni per una città moderna. Genova negli acquerelli di Aldo Raimondi. Catalogo della mostra Genova, Musei di Strada Nuova, 13 ottobre 2017-14 gennaio 2018
Mostre (MST)
MSTT:
Disegni per una città moderna. Genova negli acquerelli di Aldo Raimondi. Genova, Musei di Strada Nuova, 13 ottobre 2017-14 gennaio 2018