«Nel volgere di pochi mesi il centro di Ponticello ha cessato di esistere. Il ricordo della piazza di Ponticello, dei vicoli Dritto Ponticello, Nuovo Ponticello, Morcento, San Defendente, Berrettieri , Borgo Lanaiuoli […], è affidato ormai alle sole carte topografiche, alle fotografie, ai disegni [...].
La Direzione Civica di Belle Arti ha provveduto a mantenere il ricordo della vecchia regione raccogliendo disegni, liberamente eseguiti da artisti e facendo compiere opportuni rilievi» . È l’incipit di una relazione che Orlando Grosso pubblicava nel 1937 sulla rivista municipale in cui, nel suo ruolo di direttore dell'Ufficio Belle Arti del Comune di Genova, pur senza dare giudizi di merito sull’operazione di sventramento del quartiere, esponeva dettagliatamente tutte le implicazioni scientifiche, soprattutto di tipo archeologico, che queste demolizioni avevano permesso di rilevare.
Ed eccola piazza Ponticello, piena solo di rovine. Proprio dove Raimondi disegna un mucchio di infissi, calcinacci, brani di muratura, ferri divelti, tubature, era collocato il famoso fontanile che fu restaurato, trasportato nel cortile di levante di palazzo Ducale e inaugurato dalle autorità nella sua nuova sede il giorno 24 maggio 1936, subito dopo la sontuosa e partecipatissima cerimonia per la nuova monumentale fontana di Piazza De Ferrari .
Il barchile seicentesco, che oggi si trova in piazza Campetto, era fulcro e simbolo di questo popoloso storico quartiere, posto al centro di piazza Ponticello proprio all’imbocco di via Fieschi, la salita che si vede a sinistra della composizione che conduce alla piazza Carignano, dove si scorge la Basilica dell’Assunta.
«Nel volgere di pochi mesi il centro di Ponticello ha cessato di esistere. Il ricordo della piazza di Ponticello, dei vicoli Dritto Ponticello, Nuovo Ponticello, Morcento, San Defendente, Berrettieri , Borgo Lanaiuoli […], è affidato ormai alle sole carte topografiche, alle fotografie, ai disegni [...].
La Direzione Civica di Belle Arti ha provveduto a mantenere il ricordo della vecchia regione raccogliendo disegni, liberamente eseguiti da artisti e facendo compiere opportuni rilievi» . È l’incipit di una relazione che Orlando Grosso pubblicava nel 1937 sulla rivista municipale in cui, nel suo ruolo di direttore dell'Ufficio Belle Arti del Comune di Genova, pur senza dare giudizi di merito sull’operazione di sventramento del quartiere, esponeva dettagliatamente tutte le implicazioni scientifiche, soprattutto di tipo archeologico, che queste demolizioni avevano permesso di rilevare.
Ed eccola piazza Ponticello, piena solo di rovine. Proprio dove Raimondi disegna un mucchio di infissi, calcinacci, brani di muratura, ferri divelti, tubature, era collocato il famoso fontanile che fu restaurato, trasportato nel cortile di levante di palazzo Ducale e inaugurato dalle autorità nella sua nuova sede il giorno 24 maggio 1936, subito dopo la sontuosa e partecipatissima cerimonia per la nuova monumentale fontana di Piazza De Ferrari .
Il barchile seicentesco, che oggi si trova in piazza Campetto, era fulcro e simbolo di questo popoloso storico quartiere, posto al centro di piazza Ponticello proprio all’imbocco di via Fieschi, la salita che si vede a sinistra della composizione che conduce alla piazza Carignano, dove si scorge la Basilica dell’Assunta.
Acquisizione (ACQ)
ACQT:
acquisto
Data acquisizione (ACQD):
1936
Luogo acquisizione (ACQL):
Genova
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione allegata
FTAP:
fotografia digitale
FTAE:
Comune di Genova
FTAN:
DO_01_1713
Bibliografia (BIB)
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Andreana Serra
BIBD:
2017
Citazione completa (BIL)
Disegni per una città moderna. Genova negli acquerelli di Aldo Raimondi. Catalogo della mostra Genova, Musei di Strada Nuova, 13 ottobre 2017-14 gennaio 2018
Mostre (MST)
MSTT:
Disegni per una città moderna. Genova negli acquerelli di Aldo Raimondi. Genova, Musei di Strada Nuova, 13 ottobre 2017-14 gennaio 2018)