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Piazza De Ferrari. Lavori in corso

Centro DocSAI, Collezione Topografica e Cartografica
OGT
OGTD:
Acquerello
Autore (AUT)
AUTR:
Inventore
AUTN:
Raimondi, Aldo
AUTA:
Roma 1902 / Erba (Como) 1998
DES
DESS:
Tipologia: Veduta Località: Genova Zona: De Ferrari
SGT
SGTI:
Recto: Piazza De Ferrari
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
1711
DTZ
DTZG:
sec. XX
Cronologia (DT)
DTSI:
1935
MTC
MTC:
acquerello
MTC:
cartone
Notizie storico-critiche (NSC)
Questo acquerello testimonia una fase molto importante per la “piazza dei genovesi” che prese il via proprio nel 1935 con la programmazione di una serie di interventi volti alla riqualificazione degli edifici e complessivamente del decoro urbano. In primo piano è raffigurato il cantiere per il rifacimento della pavimentazione. I lavori furono deliberati a luglio del 1935 e comprendevano anche via Roma e via XX Settembre, probabilmente a causa della rimozione delle rotaie dei tram, che da quell’anno non circolarono più in quella tratta di percorso. Di lì a poco la piazza avrebbe subìto uno scavo ben più imponente per la collocazione (24 maggio 1936) della monumentale, pesantissima fontana progettata dall’architetto Giuseppe Crosa di Vergagni e donata alla città dalla famiglia Piaggio. A destra, il palazzo dell’ Accademia Ligustica di Belle Arti è rivestito dalle impalcature per il restauro dei paramenti esterni che interessò contemporaneamente anche il teatro Carlo Felice. Riporta la rivista municipale che la tinteggiatura sarà opaca, idrofuga e lavabile e le parti in pietra rovinate verranno sostituite, mentre le altre ripulite. Anche per Palazzo Ducale in quell’anno era stato deliberato, sotto la attenta direzione di Orlando Grosso, il restauro della facciata che appariva completamente priva di decorazioni «una tinta plumbea si era distesa sugli antichi intonaci e il palazzo per l’abbandono e l’incuria esprimeva nella piazza centrale della città un’accorata decadenza» . Si distingue chiaramente, nella raffigurazione che ne fa Raimondi, che la decorazione architettonica dipinta della facciata est del Palazzo, quella che prospetta su piazza De Ferrari, è già stata effettuata nel corso del 1935 e non, come talvolta riportato, in occasione della visita del Duce nel 1938.

Persona