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mascella umana inferiore

Museo delle Culture del Mondo Castello D’Albertis
Categoria (CTG)
trofeo/ reliquia antenato
OGT
OGTD:
human jaw
OGTD:
mascella umana inferiore
Descrizione (DES)
mascella inferiore con tre denti alle cui estremità è fissato un cordoncino in fibra vegetale intrecciata
Altri inventari (INV)
INVN:
C.D.A.1248
INVD:
1912
INVC:
C.D.A.
Cronologia (DT)
DTZG:
sec. XIX seconda metà
ADTS:
esami stilistico - comparativi
MTC
MTCM:
osso
MTCT:
torsione
MTCM:
fibra vegetale
MTCT:
intreccio
MTCM:
fibra vegetale
Modalità di fabbricazione/esecuzione (MOF)
Le mascelle venivano staccate dai crani e decorate con piume
Osservazioni (OSS)
Dal memoriale di L.M.D'Albertis: "2 dicembre (1875) poca era la voglia dei nativi di permetterci di visitare le loro case, le donne specialmente se ne mostrarono dispiacenti, ed era ridicola cosa vederle rincantucciarsi tra le ceneri dei loro focolari per isfuggire ai nostri sguardi inquisitori. La nostra attenzione fu più desta quando, sortendo per la porta che guarda verso terra, vedemmo appesi una trentina di teschi umani come trofeo, prova del valore del padrone di casa, Maino, appunto il piloto e l'interprete di cui andavamo in cerca. Le mascelle dei crani ne sono separate, e le vedemmo in un angolo adorne di piume, e così lavorate da poter essere usate come braccialetti. I nativi chiamano questi gingilli bago. noto che ad Orangerie Bay, trovai che le donne usavano pure la mascella come oggetto di adornamento". pag.297