Laccio trasporta teste
Museo delle Culture del Mondo Castello D’Albertis- Categoria (CTG)
- accessorio per guerra
- OGT
- OGTD:
- laccio trasporta teste
- Ambito culturale (ATB)
- ATBD:
- ambito papuano
- Descrizione (DES)
- Laccio costituito da una canna lunga e sottile, piegata ad arco e unita alle due estremità da un involto di strisce di fibra vegetale, a cui è fissato perpendicolarmente un bastoncino di rattan appuntito alle due estremità.
- Altri inventari (INV)
- INVN:
- C.D.A. 225
- INVD:
- 1912
- Cronologia (DT)
- DTZS:
- seconda metà
- DTZG:
- XIX
- DTSI:
- 1851
- DTSF:
- 1900
- ADTS:
- esami stilistico-comparativi
- MTC
- MTCM:
- fibra vegetale
- MTCT:
- taglio- curvatura
- Osservazioni (OSS)
- Dal memoriale di L.M. d'Albertis, pag. 302: "2 dicembre (1875) lasciato il nostro ancoraggio stamane per tempo, giungemmo verso il mezzo giorno ad ancorare poco lungi dalla foce di un piccolo fiume detto Kataw. Presso la bocca del fiume vi ha il piccolo villaggio di Moatta, al quale scendemmo verso le ore 2 p.m. [...]". Pag. 296: "[...] l'identificazione della funzione dell'oggetto è stata data da Jude Philp, luglio 2008 (Mc Leay Museum, Sidney). [...] quando dal davanti passammo dietro le case, per radunarci in una piccola piazza ombreggiata da alcuni alberi di cocco, trovammo per ogni nativo aveva pronto il suo arco ad un mazzo di frecce, segno che forse non si fidavano troppo di noi. Molti furono solleciti a far sparire dai nostri occhi questo segno di diffidenza, e le frecce e gli archi furono nascosti o nell'erba, o dietro i cespugli. Fu stabilito che Maino e Auta ci accompagneranno al Fly. il primo è il capo di Moatta, ed il secondo di Yureture, un villaggio circa quattro miglia ad est di Moatta, e sulla costa che è tutta coperta d'alberi da cocco (pag.299). 5 dicembre (1875) [...] Maino continua ad essere il personaggio più interessante di quanti siamo a bordo, e pare che si compiaccia assai dell'interesse che vede fa nascere e tien vivo in noi. Egli ci descrisse in modo mirabile, come sia facile tagliare la testa d'un uomo, con un semplice coltello di bambù, e come sia cosa da nulla spiccarla poi dal busto con una semplice manovra delle mani dell'operatore. Poi ci disse che ai suoi giorni, trentatré teste egli colle sue mani operò in tal modo, e ad assicurarcene trasse dal suo sacco da viaggio un piccolo mazzetto di pezzettini di legno, vecchie punte di frecce, e ce li mostrò in fila. Ognuno di questo rappresentava per noi un omicidio, per lui una prova di valore. Volli ottenere da Maino il prezioso mazzetto, ma egli quasi con sdegno rifiutò quanto gli offrivo in cambio." Esistono altri esemplari simili: C.D.A. 226, C.D.A.1461, C.D.A.1462.
- Tipo scheda (TSK)
- BDM
- Livello catalogazione (LIR)
- P
- Codice univoco (NCT)
- Codice regione (NCTR):
- 07
- Numero catalogo generale (NCTN):
- 00280474
- Ente schedatore (ESC)
- C010025
- Ente competente per tutela (ECP)
- S21
- Ambito di tutela MiBACT (AMB)
- etnoantropologico
- Categoria (CTG)
- accessorio per guerra
- OGT
- OGTD:
- laccio trasporta teste
- MTC
- MTCM:
- fibra vegetale
- MTCT:
- taglio- curvatura
- Osservazioni (OSS)
- Dal memoriale di L.M. d'Albertis, pag. 302: "2 dicembre (1875) lasciato il nostro ancoraggio stamane per tempo, giungemmo verso il mezzo giorno ad ancorare poco lungi dalla foce di un piccolo fiume detto Kataw. Presso la bocca del fiume vi ha il piccolo villaggio di Moatta, al quale scendemmo verso le ore 2 p.m. [...]". Pag. 296: "[...] l'identificazione della funzione dell'oggetto è stata data da Jude Philp, luglio 2008 (Mc Leay Museum, Sidney). [...] quando dal davanti passammo dietro le case, per radunarci in una piccola piazza ombreggiata da alcuni alberi di cocco, trovammo per ogni nativo aveva pronto il suo arco ad un mazzo di frecce, segno che forse non si fidavano troppo di noi. Molti furono solleciti a far sparire dai nostri occhi questo segno di diffidenza, e le frecce e gli archi furono nascosti o nell'erba, o dietro i cespugli. Fu stabilito che Maino e Auta ci accompagneranno al Fly. il primo è il capo di Moatta, ed il secondo di Yureture, un villaggio circa quattro miglia ad est di Moatta, e sulla costa che è tutta coperta d'alberi da cocco (pag.299). 5 dicembre (1875) [...] Maino continua ad essere il personaggio più interessante di quanti siamo a bordo, e pare che si compiaccia assai dell'interesse che vede fa nascere e tien vivo in noi. Egli ci descrisse in modo mirabile, come sia facile tagliare la testa d'un uomo, con un semplice coltello di bambù, e come sia cosa da nulla spiccarla poi dal busto con una semplice manovra delle mani dell'operatore. Poi ci disse che ai suoi giorni, trentatré teste egli colle sue mani operò in tal modo, e ad assicurarcene trasse dal suo sacco da viaggio un piccolo mazzetto di pezzettini di legno, vecchie punte di frecce, e ce li mostrò in fila. Ognuno di questo rappresentava per noi un omicidio, per lui una prova di valore. Volli ottenere da Maino il prezioso mazzetto, ma egli quasi con sdegno rifiutò quanto gli offrivo in cambio." Esistono altri esemplari simili: C.D.A. 226, C.D.A.1461, C.D.A.1462.
- Localizzazione (PVC)
- Stato (PVCS):
- Italia
- Regione (PVCR):
- Liguria
- Provincia (PVCP):
- GE
- Comune (PVCC):
- Genova
- Collocazione specifica (LDC)
- Denominazione contenitore fisico (LDCN):
- Museo delle Culture del Mondo Castello D'Albertis
- Uso contenitore fisico (LDCF):
- museo
- Complesso monumentale di appartenenza (LDCC):
- Museo delle Culture del Mondo Castello D'Albertis
- Indicazioni viabilistiche (LDCU):
- Corso Dogali, 18
- Denominazione contenitore giuridico (LDCM):
- C.D.A. - Collezione d'Albertis
- Riferimento cronologico (LDCD):
- 2004
- LDCT:
- castello
- LDCQ:
- civico
- Note (LCN)
- In esposizione permanente dal 16 aprile 2004: Sala cervo, contenitore bacheca sx.
- Descrizione (DES)
- Laccio costituito da una canna lunga e sottile, piegata ad arco e unita alle due estremità da un involto di strisce di fibra vegetale, a cui è fissato perpendicolarmente un bastoncino di rattan appuntito alle due estremità.
- Ambito culturale (ATB)
- ATBD:
- ambito papuano
- Dati di uso (UTU)
- UTUF:
- Trasportare le teste tagliate dei nemici uccisi.
- UTUM:
- Le teste venivano infilate nel laccio.
- UTUO:
- Guerra
- UTUD:
- seconda metà XIX secolo
- UTUN:
- Veniva portato a mano.
- Cronologia (DT)
- DTZS:
- seconda metà
- DTZG:
- XIX
- DTSI:
- 1851
- DTSF:
- 1900
- ADTS:
- esami stilistico-comparativi
- Altri inventari (INV)
- INVN:
- C.D.A. 225
- INVD:
- 1912
- Altre localizzazioni geografico - amministrative (LA)
- PRTK:
- Oceania
- PRTS:
- Papua Nuova Guinea
- PRTL:
- Moatta
- PRG:
- foce del Fiume Fly
- PRCS:
- Terzo viaggio in Nuova Guinea, prima esplorazione sul fiume Fly, a bordo dell'Ellangowan con il Reverendo Macfarflane.
- TCL:
- luogo di provenienza/collocazione precedente
- PRVS:
- Italia
- PRVR:
- Liguria
- PRVP:
- GE
- PRVC:
- Genova
- PRCN:
- Castello di Montegalletto
- PRCU:
- C.so Dogali, 18
- PRCM:
- Collezione di E.A. d'Albertis (fino al 1932)
- PRCS:
- Dal 1932 cambio di denominazione da Castello di Montegalletto a Castello d'Albertis
- PRDU:
- 1991
- TCL:
- luogo di deposito
- PRVS:
- Italia
- PRVR:
- Liguria
- PRVP:
- GE
- PRVC:
- Genova
- PRCN:
- Fiera del Mare - Padiglione D
- PRCU:
- P.le Kennedy, 1
- PRDI:
- 1991
- PRDU:
- 1999
- TCL:
- luogo di deposito
- PRVS:
- Italia
- PRVR:
- Liguria
- PRVP:
- GE
- PRVC:
- Genova
- PRCN:
- Deposito Settore Musei
- PRCU:
- Via Chiusone, 1
- PRDI:
- 1999
- PRDU:
- 2004
- TCL:
- luogo di deposito