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Teschio umano dipinto e decorato con penne e fibra vegetale

Museo delle Culture del Mondo Castello D’Albertis
Categoria (CTG)
trofeo o reliquia di antenato
OGT
OGTD:
teschio umano
Ambito culturale (ATB)
ATBD:
Ambito papuano
Descrizione (DES)
Teschio intero dipinto di ocra. Sul cranio è presente una scritta a inchiostro illeggibile e sulla sommità è posta una corona di penne, il cui calamo è fissato a un cordone in fibra vegetale con il frontale decorato da dischetti di conchiglia.
Altri inventari (INV)
INVN:
C.D.A.1250
INVD:
1912
Cronologia (DT)
DTZS:
seconda metà
DTM:
documentazione,riferimenti biografici
DTT:
Esami stilistico-comparativi
DTZG:
XIX
DTSI:
1851
DTSF:
1900
Materia e tecnica (MTC)
MTCP:
Decorazione della corona
MTCM:
teschio umano
MTCT:
incollatura
MTCP:
Frontale della corona
MTCM:
penne
MTCP:
Cordone della corona
MTCM:
conchiglia
Modalità di fabbricazione/esecuzione (MOF)
La testa veniva tagliata, scarnificata e nelle cavità orbitali venivano inseriti dischi di legno. Il teschio veniva tinto e l'apertura della bocca decorata da piccoli pezzi di madreperla e semi. I teschi, se crani-trofeo provenienti da nemici uccisi in guerra, venivano privati della mandibola e spesso recano traccia di aperture praticate per cibarsi del cervello. Se invece provenivano dagli antenati erano completi.
Notizie storico-critiche (NSC)
I teschi, se crani-trofeo provenienti da nemici uccisi in guerra, venivano privati della mandibola e spesso recano traccia di aperture praticate per cibarsi del cervello. Se invece provenivano da antenati erano completi.