Frammento superiore di mattonella raffigurante una maschera di katsina, danzatore del mais.
Altri inventari (INV)
INVN:
C.D.A.870
INVD:
1912
INVC:
C.D.A.
Cronologia (DT)
DTZS:
ultimo quarto
DTSV:
post
DTSL:
ante
DTM:
analisi stilistica,confronto
DTT:
Sec. XIX seconda metà (stile "D" 1890-1900)
DTZG:
XIX
DTSI:
1890
DTSF:
1900
Materia e tecnica (MTC)
MTCT_BLOCK:
Array, Array
MTCM:
argilla
MTCT:
modellatura a mano
Modalità di fabbricazione/esecuzione (MOF)
Le mattonelle sono in circolazione da circa un secolo, dal contatto con visitatori e turisti. È un oggetto puramente commerciale, sviluppatosi per scopi turistici. La sabbia di argilla viene raccolta sotto le Mesas dove abitano gli Hopi. Viene prima setacciata per eliminare le pietroline e per ottenere un'argilla molto fine. Viene successivamente impastata con acqua e modellata. Successivamente viene levigata a mano con frammenti di ceramica o con raschiatoi di zucca. quando la mattonella è essiccata, si liscia la superficie con una pietra morbida e con una più dura per polirla. Quindi viene dipinta con pigmenti vegetali. Si procede poi alla cottura: sul terreno viene messo sterco di mucca/pecora essiccato che viene ricoperto da un cumulo di frammenti di ceramica e metallici su cui viene posizionata per la cottura. Si ricopre il tutto con altri frammenti di ceramica e in cima, da sterco essiccato. La cottura dura tutta la notte.
Tipo scheda (TSK)
BDM
Livello catalogazione (LIR)
I
Codice univoco (NCT)
Codice regione (NCTR):
07
Ente schedatore (ESC)
C010025
Ente competente per tutela (ECP)
S21
Ambito di tutela MiBACT (AMB)
etnoantropologico
Categoria (CTG)
oggetto turistico
Definizione bene (OGT)
Configurazione strutturale e di contesto (OGTV):
frammento d'insieme
OGTD:
mattonella
Materia e tecnica (MTC)
MTCT_BLOCK:
Array, Array
MTCM:
argilla
MTCT:
modellatura a mano
Modalità di fabbricazione/esecuzione (MOF)
Le mattonelle sono in circolazione da circa un secolo, dal contatto con visitatori e turisti. È un oggetto puramente commerciale, sviluppatosi per scopi turistici. La sabbia di argilla viene raccolta sotto le Mesas dove abitano gli Hopi. Viene prima setacciata per eliminare le pietroline e per ottenere un'argilla molto fine. Viene successivamente impastata con acqua e modellata. Successivamente viene levigata a mano con frammenti di ceramica o con raschiatoi di zucca. quando la mattonella è essiccata, si liscia la superficie con una pietra morbida e con una più dura per polirla. Quindi viene dipinta con pigmenti vegetali. Si procede poi alla cottura: sul terreno viene messo sterco di mucca/pecora essiccato che viene ricoperto da un cumulo di frammenti di ceramica e metallici su cui viene posizionata per la cottura. Si ricopre il tutto con altri frammenti di ceramica e in cima, da sterco essiccato. La cottura dura tutta la notte.
Localizzazione (PVC)
Stato (PVCS):
Italia
Regione (PVCR):
Liguria
Provincia (PVCP):
GE
Comune (PVCC):
Genova
Collocazione specifica (LDC)
Denominazione contenitore fisico (LDCN):
Museo delle Culture del Mondo Castello D'Albertis
Uso contenitore fisico (LDCF):
museo
Complesso monumentale di appartenenza (LDCC):
Museo delle Culture del Mondo Castello D'Albertis
Indicazioni viabilistiche (LDCU):
Corso Dogali, 18
Denominazione contenitore giuridico (LDCM):
C.D.A. - Collezione D'Albertis
Specifiche (LDCS):
Esposizione.
Sala: 11
Vetrina: B
LDCT:
castello
LDCQ:
civico
Descrizione (DES)
Frammento superiore di mattonella raffigurante una maschera di katsina, danzatore del mais.
Ambito culturale (ATB)
ATBD:
Hopi
Dati di uso (UTU)
UTUF:
ornamentale/ souvenir
Cronologia (DT)
DTZS:
ultimo quarto
DTSV:
post
DTSL:
ante
DTM:
analisi stilistica,confronto
DTT:
Sec. XIX seconda metà (stile "D" 1890-1900)
DTZG:
XIX
DTSI:
1890
DTSF:
1900
Altri inventari (INV)
INVN:
C.D.A.870
INVD:
1912
INVC:
C.D.A.
Altre localizzazioni geografico - amministrative (LA)
PRVS:
U.S.A. (Arizona)
PRTK:
America settentrionale
PRCM:
Capitano E.A. d'Albertis
TCL:
luogo di provenienza/collocazione precedente
PRVS:
Italia
PRVR:
Liguria
PRVP:
GE
PRVC:
Genova
PRCN:
Castello di Montegalletto
PRCU:
C.so Dogali, 18
PRCM:
Collezione di E.A. d'Albertis
PRCS:
Dal 1932 cambio di denominazione da "Castello di Montegalletto" a "Castello D'Albertis"
PRDU:
1932
TCL:
luogo di deposito
PRVS:
Italia
PRVR:
Liguria
PRVP:
GE
PRVC:
Genova
PRCN:
Castello D'Albertis
PRCU:
C.so Dogali, 18
PRDI:
1932
PRDU:
1971
TCL:
luogo di deposito
PRVS:
Italia
PRVR:
Liguria
PRVP:
GE
PRVC:
Genova
PRCN:
Castello D'Albertis
PRCU:
C.so Dogali, 18
PRDI:
1972
PRDU:
1977
TCL:
luogo di esposizione
PRVS:
Italia
PRVR:
Liguria
PRVP:
GE
PRVC:
Genova
PRCN:
Castello D'Albertis
PRCU:
C.so Dogali, 18
PRDI:
1977
PRDU:
1991
TCL:
luogo di deposito
PRVS:
Italia
PRVR:
Liguria
PRVP:
GE
PRVC:
Genova
PRCN:
Fiera del Mare - padiglione D
PRCU:
P.le Kennedy, 1
PRDI:
1991
PRDU:
1999
TCL:
luogo di deposito
PRVS:
Italia
PRVR:
Liguria
PRVP:
GE
PRVC:
Genova
PRCN:
Deposito settore Musei
PRCU:
Via Chiusone, 1
PRDI:
1999
PRDU:
2004
TCL:
luogo di deposito
PRVS:
Italia
PRVR:
Liguria
PRVP:
GE
PRVC:
Genova
PRCN:
Museo delle Culture del Mondo Castello D'Albertis
PRCU:
C.so Dogali, 18
PRCS:
Esposizione permanente dal 16 aprile 2004. Sala 11, vetrina B