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Tabua con dente di capodoglio

Museo delle Culture del Mondo Castello D’Albertis
Categoria (CTG)
amuleto
OGT
OGTD:
dente di capodoglio
Descrizione (DES)
Tabua costituito da un dente di capodoglio da un dente di capodoglio di grandi dimensioni, con un'estremità a punta e leggermente cavo all'interno. Alle due estremità sono presenti i fori attraverso i quali passa un cordoncino per la sospensione.
Altri inventari (INV)
INVN:
C.D.A.1041
INVD:
1912
Cronologia (DT)
DTZS:
seconda metà
DTSV:
post
DTM:
analisi stilistica,confronto
DTT:
Esami stilistico-comparativi
DTZG:
XIX
DTSI:
1851
DTSF:
1900
Materia e tecnica (MTC)
MTCP:
Tabua
MTCM:
dente animale
MTCT:
levigatura- foratura
Modalità di fabbricazione/esecuzione (MOF)
L'uso dell'avorio fu introdotto nelle Fiji da Tonga nel XVIII secolo. In seguito la presenza di cacciatori di cetacei rese più facile l'utilizzo di questo materiale. Antecedentemente i tabua erano fatti di legno o di particolari conchiglie. Erano particolarmente apprezzati i tabua con patina scura, ottenuta esponendoli, unti di olio di cocco, ai fumi di un fuoco.
Osservazioni (OSS)
Sulla superficie c'è una scritta in inchiostro rosso: "From cap: Deaumont. S.S.'Upalo'" - aprile 1896. Da cartellino originale: "Tabua, appartenuto a un cannibale dell'isola di Vanua Levu - (isole Fiji)".
Notizie storico-critiche (NSC)
I tabua possedevano un valore sacro ed era donato in occasioni di particolare importanza sociale e religiosa.