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Tabua con dente di capodoglio

Museo delle Culture del Mondo Castello D’Albertis
Categoria (CTG)
amuleto
OGT
OGTD:
dente di capodoglio
Descrizione (DES)
Dente di capodoglio (Physeter macrocephalus) di grandi dimensioni leggermente cavo all'interno e con un'estremità a punta. Alla base sono presenti tre fori, di cui uno solo intero, al quale è legato un cordoncino di fibra vegetale per la sospensione.
Altri inventari (INV)
INVN:
C.D.A.1039
INVD:
1912
Cronologia (DT)
DTZS:
seconda metà
DTM:
confronto,analisi stilistica
DTT:
Esami stilistico-comparativi
DTZG:
XIX
DTSI:
1851
DTSF:
1900
Materia e tecnica (MTC)
MTCP:
Tabua
MTCM:
dente animale
MTCT:
levigatura- foratura
MTCP:
Cordino
MTCM:
fibra vegetale
MTCT:
torsione
Notizie storico-critiche (NSC)
L'uso dell'avorio fu introdotto nelle Fiji da Tonga nel XVIII secolo. In seguito la presenza di cacciatori di cetacei rese più facile l'uso di questo materiale. Antecedentemente i tabua erano fatti di legno o di particolari conchiglie. Particolarmente apprezzati erano i tabua con patina scura, ottenuta esponendoli, unti di olio di cocco, ai fumi di un fuoco.