Forchettone a spiedo con quattro lunghi rebbi e l'impugnatura sagomata.
Altri inventari (INV)
INVN:
C.D.A.1089
INVD:
1912
INVC:
C.D.A.
Cronologia (DT)
DTZS:
seconda metà
DTM:
analisi stilistica,confronto
DTZG:
XIX
DTSI:
1851
DTSF:
1900
MTC
MTCM:
legno
MTCT:
decorticatura- levigatura- intaglio
Notizie storico-critiche (NSC)
La carne umana dei nemici uccisi veniva mangiata dalla gente comune usando le mani per portarla alla bocca, esattamente come facevano per qualsiasi altro alimento. I capi e i sacerdoti, come rappresentanti viventi delle divinità, dovevano usare la forchetta o venivano imboccati da un assistente, che stava attento a non toccare loro le labbra.
Tipo scheda (TSK)
BDM
Livello catalogazione (LIR)
I
Codice univoco (NCT)
Codice regione (NCTR):
07
Numero catalogo generale (NCTN):
00408016
Notizie storico-critiche (NSC)
La carne umana dei nemici uccisi veniva mangiata dalla gente comune usando le mani per portarla alla bocca, esattamente come facevano per qualsiasi altro alimento. I capi e i sacerdoti, come rappresentanti viventi delle divinità, dovevano usare la forchetta o venivano imboccati da un assistente, che stava attento a non toccare loro le labbra.
Ente schedatore (ESC)
C010025
Ente competente per tutela (ECP)
S21-S19
Ambito di tutela MiBACT (AMB)
etnoantropologico
Categoria (CTG)
accessorio cerimoniale
OGT
OGTD:
forchetta
MTC
MTCM:
legno
MTCT:
decorticatura- levigatura- intaglio
Localizzazione (PVC)
Stato (PVCS):
Italia
Regione (PVCR):
Liguria
Provincia (PVCP):
GE
Comune (PVCC):
Genova
Collocazione specifica (LDC)
Denominazione contenitore fisico (LDCN):
Museo delle Culture del Mondo Castello D'Albertis
Uso contenitore fisico (LDCF):
museo
Complesso monumentale di appartenenza (LDCC):
Museo delle Culture del Mondo Castello D'Albertis
Indicazioni viabilistiche (LDCU):
Corso Dogali, 18
Denominazione contenitore giuridico (LDCM):
Museo delle Culture del Mondo Castello D'Albertis
LDCT:
castello
LDCQ:
civico
Note (LCN)
In esposizione dal 16 aprile 2004. Sala 13. Contenitore: (cassa vetrina 13)
Deposito: (D)
Descrizione (DES)
Forchettone a spiedo con quattro lunghi rebbi e l'impugnatura sagomata.
Ambito culturale (ATB)
ATBD:
Ambito tongano e samoano
Dati di uso (UTU)
UTUT:
precedente
UTUF:
Portare alla bocca cibi simbolicamente sacri e di conseguenza intoccabili con le mani. Questi oggetti vennero introdotti nei musei occidentali dai missionari con la definizione di "forchetta dei cannibali" al fine di evidenziare la difficoltà della loro azione evangelizzatrice.
UTUD:
XIX secolo
UTUN:
Una volta usata, la forchetta veniva appesa nella casa degli spiriti del sacerdote o del capo. Diventava una reliquia sacra e le veniva dato un nome.
Cronologia (DT)
DTZS:
seconda metà
DTM:
analisi stilistica,confronto
DTZG:
XIX
DTSI:
1851
DTSF:
1900
Altri inventari (INV)
INVN:
C.D.A.1089
INVD:
1912
INVC:
C.D.A.
Altre localizzazioni geografico - amministrative (LA)
PRTK:
Oceania
PRTS:
Fiji
TCL:
luogo di produzione/realizzazione
PRVS:
Italia
PRVR:
Liguria
PRVP:
GE
PRVC:
Genova
PRTK:
Europa
PRCN:
Castello di Montegalletto
PRCU:
C.so Dogali 18
PRCM:
Capitano E.A. d'Albertis
PRCS:
Dal 1932 cambio di denominazione da "Castello di Montegalletto" a "Castello D'Albertis"