Mazza piatta a forma di "8" a causa di un restringimento centrale. Entrambe le superfici sono decorate a intaglio da motivi geometrici, lineari e curvilinei e con l'inserimento di quattro dischi di madreperla disposti ai vertici di un quadrato immaginario in prossimità del restringimento. L'estremità dell'impugnatura è intagliata in modo da formare un motivo "manaia".
Altri inventari (INV)
INVN:
C.D.A.486
INVD:
1912
INVC:
C.D.A.
Cronologia (DT)
DTZS:
seconda metà
DTM:
analisi stilistica,confronto
DTT:
Esami stilistico-comparativi
DTZG:
XIX
DTSI:
1851
DTSF:
1900
Materia e tecnica (MTC)
MTCP:
Mazza
MTCM:
legno
MTCT:
decorticatura- levigatura- intaglio
MTCP:
Intarsi
MTCM:
madreperla
MTCT:
intaglio
Modalità di fabbricazione/esecuzione (MOF)
Esperti nel combattimento corpo a corpo, i Maori hanno ideato una grande varietà di mazze corte intagliate nel legno, atte a sferrare colpi improvvisi e potenti dall'alto verso il basso. Ogni tipo di mazza era modellato e proporzionato alla presa del possessore e aveva un nome proprio.
Tipo scheda (TSK)
BDM
Livello catalogazione (LIR)
P
Codice univoco (NCT)
Codice regione (NCTR):
07
Numero catalogo generale (NCTN):
00408009
Ente schedatore (ESC)
C010025
Ente competente per tutela (ECP)
S21-S19
Ambito di tutela MiBACT (AMB)
etnoantropologico
Categoria (CTG)
armi
OGT
OGTD:
mazza
Materia e tecnica (MTC)
MTCP:
Mazza
MTCM:
legno
MTCT:
decorticatura- levigatura- intaglio
MTCP:
Intarsi
MTCM:
madreperla
MTCT:
intaglio
Modalità di fabbricazione/esecuzione (MOF)
Esperti nel combattimento corpo a corpo, i Maori hanno ideato una grande varietà di mazze corte intagliate nel legno, atte a sferrare colpi improvvisi e potenti dall'alto verso il basso. Ogni tipo di mazza era modellato e proporzionato alla presa del possessore e aveva un nome proprio.
Apparato iconografico/decorativo (AID)
AIDO:
apparato iconografico-decorativo
AIDA:
Decorazione.
AIDI:
Stilizzazione della figura umana.
AIDD:
Legno: intaglio.
Localizzazione (PVC)
Stato (PVCS):
Italia
Regione (PVCR):
Liguria
Provincia (PVCP):
GE
Comune (PVCC):
Genova
Collocazione specifica (LDC)
Denominazione contenitore fisico (LDCN):
Museo delle Culture del Mondo Castello D'Albertis
Uso contenitore fisico (LDCF):
museo
Complesso monumentale di appartenenza (LDCC):
Museo delle Culture del Mondo Castello D'Albertis
Indicazioni viabilistiche (LDCU):
Corso Dogali, 18
Denominazione contenitore giuridico (LDCM):
Museo delle Culture del Mondo Castello D'Albertis
Specifiche (LDCS):
In esposizione dal 16 aprile 2004. Sala 13. Contenitore: cassa vetrina 13.
LDCT:
castello
LDCQ:
civico
Note (LCN)
Descrizione (DES)
Mazza piatta a forma di "8" a causa di un restringimento centrale. Entrambe le superfici sono decorate a intaglio da motivi geometrici, lineari e curvilinei e con l'inserimento di quattro dischi di madreperla disposti ai vertici di un quadrato immaginario in prossimità del restringimento. L'estremità dell'impugnatura è intagliata in modo da formare un motivo "manaia".
Ambito culturale (ATB)
ATBD:
Cultura Maori
Dati di uso (UTU)
UTUT:
precedente
UTUF:
Cerimoniale/offensiva/difensiva
UTUM:
Veniva tenuta con una mano e usata nei combattimenti e nelle cerimonie. le mazze di questa forma venivano utilizzate nei combattimenti corpo a corpo: dopo un colpo alla tempia del nemico, gli incavi a "v" a lato della mazza venivano utilizzati, mediante una torsione, per sollevare la parte superiore del cranio.
UTUO:
Cerimonie/combattimento
UTUD:
Fine XIX secolo
Cronologia (DT)
DTZS:
seconda metà
DTM:
analisi stilistica,confronto
DTT:
Esami stilistico-comparativi
DTZG:
XIX
DTSI:
1851
DTSF:
1900
Altri inventari (INV)
INVN:
C.D.A.486
INVD:
1912
INVC:
C.D.A.
Altre localizzazioni geografico - amministrative (LA)
PRTK:
Oceania
PRTS:
Nuova Zelanda
PRCM:
Capitano E.A. d'Albertis
TCL:
luogo di produzione/realizzazione
PRVS:
Italia
PRVR:
Liguria
PRVC:
Genova
PRTK:
Europa
PRCN:
Castello di Montegalletto
PRCU:
corso Dogali 18
PRCM:
Collezione del Cap. E.A. d'Albertis (fino al 1932)
PRCS:
Dal 1932 cambio di denominazione da "Castello di Montegalletto" a "Castello D'Albertis"