Corona rigida e priva di apertura, costituita da due intelaiature tubolari circolari sovrapposte e completamente rivestite da file di conchiglie a chiocciola di piccolissime dimensioni di colore crema e giallo chiaro. Le chiocciole sono forate e infilate in un filo di cotone che avvolge strettamente a spirale le due intelaiature.
Altri inventari (INV)
INVN:
S.N.535
Cronologia (DT)
DTZS:
seconda metà
DTM:
analisi stilistica,confronto
DTT:
Esami stilistico-comparativi
DTZG:
XIX
DTSI:
1851
DTSF:
1900
Materia e tecnica (MTC)
MTCP:
Filo
Modalità di fabbricazione/esecuzione (MOF)
I materiali per questi ornamenti erano selezionati per la bellezza, il colore, il simbolismo, il valore terapeutico, la fragranza. Dopo la scoperta delle numerose isole polinesiane furono introdotti nuovi materiali, tra cui vetro, ceramica e pietre semipreziose, che furono incorporati nella fabbricazione delle collane. Con il turismo la produzione è diventata un'attività economica di rilievo e accanto ai materiali tradizionali vengono usati anche seta, carta, monete correnti degli Stati Uniti, plastica, nastri.
Osservazioni (OSS)
Iter museale dubbio per mancanza di numero d'inventario. Potrebbe corrispondere a c.d.a.3242 "collana di conchigliette - honolulu". Le collane in bibliografia provengono dalle Isole Cook e Samoa.
Notizie storico-critiche (NSC)
A seconda del materiale utilizzato si distinguono i "lei" non deperibili fatti con piume, osso, capelli, denti, conchiglie e quelli deperibili fatti con fiori, foglie e piccoli frutti. La concezione di questo tipo di ornamento è polinesiana, ma è nelle Hawaii che ha raggiunto maggiore qualità di espressione, creando gioielli i cui materiali erano selezionati per bellezza, simbolismo, valore terapeutico e altre caratteristiche.
Tipo scheda (TSK)
BDM
Livello catalogazione (LIR)
P
Codice univoco (NCT)
Codice regione (NCTR):
07
Numero catalogo generale (NCTN):
00280511
Notizie storico-critiche (NSC)
A seconda del materiale utilizzato si distinguono i "lei" non deperibili fatti con piume, osso, capelli, denti, conchiglie e quelli deperibili fatti con fiori, foglie e piccoli frutti. La concezione di questo tipo di ornamento è polinesiana, ma è nelle Hawaii che ha raggiunto maggiore qualità di espressione, creando gioielli i cui materiali erano selezionati per bellezza, simbolismo, valore terapeutico e altre caratteristiche.
Ente schedatore (ESC)
C010025
Ente competente per tutela (ECP)
S21
Ambito di tutela MiBACT (AMB)
etnoantropologico
Categoria (CTG)
ornamento per il capo
OGT
OGTD:
diadema
Materia e tecnica (MTC)
MTCP:
Filo
Modalità di fabbricazione/esecuzione (MOF)
I materiali per questi ornamenti erano selezionati per la bellezza, il colore, il simbolismo, il valore terapeutico, la fragranza. Dopo la scoperta delle numerose isole polinesiane furono introdotti nuovi materiali, tra cui vetro, ceramica e pietre semipreziose, che furono incorporati nella fabbricazione delle collane. Con il turismo la produzione è diventata un'attività economica di rilievo e accanto ai materiali tradizionali vengono usati anche seta, carta, monete correnti degli Stati Uniti, plastica, nastri.
Osservazioni (OSS)
Iter museale dubbio per mancanza di numero d'inventario. Potrebbe corrispondere a c.d.a.3242 "collana di conchigliette - honolulu". Le collane in bibliografia provengono dalle Isole Cook e Samoa.
Localizzazione (PVC)
Stato (PVCS):
Italia
Regione (PVCR):
Liguria
Provincia (PVCP):
GE
Comune (PVCC):
Genova
Collocazione specifica (LDC)
Denominazione contenitore fisico (LDCN):
Museo delle Culture del Mondo Castello D'Albertis
Uso contenitore fisico (LDCF):
museo
Complesso monumentale di appartenenza (LDCC):
Museo delle Culture del Mondo Castello D'Albertis
Indicazioni viabilistiche (LDCU):
Corso Dogali, 18
Denominazione contenitore giuridico (LDCM):
Museo delle Culture del Mondo Castello D'Albertis
LDCT:
castello
LDCQ:
civico
Note (LCN)
In esposizione: sala 15, contenitore cassa vetrina 15.
Deposito: (D)
Descrizione (DES)
Corona rigida e priva di apertura, costituita da due intelaiature tubolari circolari sovrapposte e completamente rivestite da file di conchiglie a chiocciola di piccolissime dimensioni di colore crema e giallo chiaro. Le chiocciole sono forate e infilate in un filo di cotone che avvolge strettamente a spirale le due intelaiature.
Ambito culturale (ATB)
ATBD:
ambito polinesiano orientale
ATBM:
provenienza
Dati di uso (UTU)
UTUF:
ornamentale
UTUM:
veniva posto sulla testa
UTUO:
vita quotidiana
UTUD:
fine XIX secolo
Cronologia (DT)
DTZS:
seconda metà
DTM:
analisi stilistica,confronto
DTT:
Esami stilistico-comparativi
DTZG:
XIX
DTSI:
1851
DTSF:
1900
Altri inventari (INV)
INVN:
S.N.535
Altre localizzazioni geografico - amministrative (LA)
PRTK:
Oceania
PRTS:
Hawaii
PRCM:
Collezione di E.A. d'Albertis (fino al 1932)
TCL:
luogo di produzione/realizzazione
PRVS:
Italia
PRVR:
LIGURIA
PRVP:
GE
PRVC:
GENOVA
PRTK:
Europa
PRCN:
Castello di Montegalletto
PRCU:
C.so Dogali, 18
PRCS:
Dal 1932 cambio di denominazione da Castello di Montegalletto a Castello d'Albertis