Collana costituita da raggruppamenti di sei conchiglie, quattro bianche e due tendenti al marrone, legate l'una all'altra con un filo di fibra vegetale infilato attraverso i fori praticati in prossimità dell'apertura. Ogni raggruppamento di conchiglie, che forma una sorta di corolla, è infilato nel filo di sostegno della collana.
Altri inventari (INV)
INVN:
C.D.A.3245
INVD:
1912
Cronologia (DT)
DTZS:
seconda metà
DTM:
analisi stilistica,confronto
DTT:
Esami stilistico-comparativi
DTZG:
XIX
DTSI:
1851
DTSF:
1900
Materia e tecnica (MTC)
MTCP:
Filo
Modalità di fabbricazione/esecuzione (MOF)
Le conchiglie venivano raccolte dalle donne, in gruppo o da sole, sulla riva, lavate, asciugate e suddivise per specie o dimensioni. Una giornata veniva dedicata alla foratura che a seconda delle dimensioni della conchiglia veniva effettuata con attrezzi diversi (dalla vite all'ago). Ogni donna aveva una personale tecnica di infilare e abbinare le conchiglie e lo faceva da sola e non in gruppo con altre donne. Le conchiglie "mareener", blu e verdi madreperlate, vengono raccolte solo dopo la marea primaverile, entrando in acqua fino alle ginocchia o alla vita e tirandole fuori dalle alghe. Le "mareener" raccolte sulla spiaggia sono più fragili e perdono facilmente il colore.
Osservazioni (OSS)
Le collane in bibliografia provengono dalle Isole Cook e Samoa.
Tipo scheda (TSK)
BDM
Livello catalogazione (LIR)
P
Codice univoco (NCT)
Codice regione (NCTR):
07
Numero catalogo generale (NCTN):
00280513
Ente schedatore (ESC)
C010025
Ente competente per tutela (ECP)
S21
Ambito di tutela MiBACT (AMB)
etnoantropologico
Categoria (CTG)
monile
OGT
OGTD:
collana
Materia e tecnica (MTC)
MTCP:
Filo
Modalità di fabbricazione/esecuzione (MOF)
Le conchiglie venivano raccolte dalle donne, in gruppo o da sole, sulla riva, lavate, asciugate e suddivise per specie o dimensioni. Una giornata veniva dedicata alla foratura che a seconda delle dimensioni della conchiglia veniva effettuata con attrezzi diversi (dalla vite all'ago). Ogni donna aveva una personale tecnica di infilare e abbinare le conchiglie e lo faceva da sola e non in gruppo con altre donne. Le conchiglie "mareener", blu e verdi madreperlate, vengono raccolte solo dopo la marea primaverile, entrando in acqua fino alle ginocchia o alla vita e tirandole fuori dalle alghe. Le "mareener" raccolte sulla spiaggia sono più fragili e perdono facilmente il colore.
Osservazioni (OSS)
Le collane in bibliografia provengono dalle Isole Cook e Samoa.
Localizzazione (PVC)
Stato (PVCS):
Italia
Regione (PVCR):
Liguria
Provincia (PVCP):
GE
Comune (PVCC):
Genova
Collocazione specifica (LDC)
Denominazione contenitore fisico (LDCN):
Museo delle Culture del Mondo Castello D'Albertis
Uso contenitore fisico (LDCF):
museo
Complesso monumentale di appartenenza (LDCC):
Museo delle Culture del Mondo Castello D'Albertis
Indicazioni viabilistiche (LDCU):
Corso Dogali, 18
Denominazione contenitore giuridico (LDCM):
Museo delle Culture del Mondo Castello D'Albertis
LDCT:
castello
LDCQ:
civico
Note (LCN)
In esposizione: sala 15, contenitore cassa vetrina 15.
Deposito: (D)
Descrizione (DES)
Collana costituita da raggruppamenti di sei conchiglie, quattro bianche e due tendenti al marrone, legate l'una all'altra con un filo di fibra vegetale infilato attraverso i fori praticati in prossimità dell'apertura. Ogni raggruppamento di conchiglie, che forma una sorta di corolla, è infilato nel filo di sostegno della collana.
Ambito culturale (ATB)
ATBD:
ambito polinesiano orientale
ATBM:
provenienza
Dati di uso (UTU)
UTUF:
ornamentale
UTUO:
vita quotidiana
UTUD:
fine XIX secolo
Cronologia (DT)
DTZS:
seconda metà
DTM:
analisi stilistica,confronto
DTT:
Esami stilistico-comparativi
DTZG:
XIX
DTSI:
1851
DTSF:
1900
Altri inventari (INV)
INVN:
C.D.A.3245
INVD:
1912
Altre localizzazioni geografico - amministrative (LA)
PRTK:
Oceania
PRTS:
Isole Hawaii
PRTR:
Ho
PRCM:
Collezione di E.A. d'Albertis (fino al 1932)
TCL:
luogo di produzione/realizzazione
PRVS:
Italia
PRVR:
LIGURIA
PRVP:
GE
PRVC:
GENOVA
PRTK:
Europa
PRCN:
Castello di Montegalletto
PRCU:
C.so Dogali, 18
PRCM:
Collezione di E.A. d'Albertis (fino al 1932)
PRCS:
Dal 1932 cambio di denominazione da Castello di Montegalletto a Castello d'Albertis