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Scarpe

Museo delle Culture del Mondo Castello D’Albertis
Categoria (CTG)
abbigliamento
Definizione bene (OGT)
Configurazione strutturale e di contesto (OGTV):
PAIO
OGTD:
scarpa
Tipologia (OGTT)
calzature
Ambito culturale (ATB)
ATBD:
Ambito sudamericano
Descrizione (DES)
Calzatura con tomaia e suola costituite da un unico pezzo di caucciù, senza cuciture. Sulla gola della calzatura sono presenti due occhielli per la chiusura.
Altri inventari (INV)
INVN:
S.N.218 a/b
INVC:
C.D.A.
Cronologia (DT)
DTZS:
fine
DTM:
analisi stilistica,confronto
DTZG:
XIX
DTSI:
1891
DTSF:
1900
MTC
MTCM:
caucciù
MTCT:
estrazione- separazione dal lattice- calco
Modalità di fabbricazione/esecuzione (MOF)
Probabilmente il caucciù è stato fatto colare su di una forma fino a ricoprirla. Il caucciù è un idrocarburo contenuto nel lattice di alcune piante; nel bacino del rio delle amazzoni si estrae dall'Hevea Brasiliensis, incidendo la corteccia fino agli strati del libro e introducendovi una cannuccia per tenere divaricate le fibre ai lati dell'incisione, dalla quale cola un lattice vischioso che viene raccolto in appositi recipienti.
La separazione del caucciù dal lattice viene fatta per coagulazione:
1) per evaporazione dell'aria: si sparge il lattice in strato sottile e lo si lascia all'aria fino ad evaporazione di quasi tutto il liquido;
2) a caldo: si immerge nel lattice un bastone con all’estremità una sorta di spatola e lo si avvicina alla brace di un fuoco fumoso, facendolo ruotare fino all'evaporazione del siero e ripetendo più volte questa operazione, fino ad aver formato sull’estremità del bastone un grosso inviluppo di strati di caucciù, che viene poi staccato dal bastone;
3) in tempi più recenti, con gli acidi: si versa nel lattice acido acetico o cloridrico diluito, provocando così la coagulazione delle goccioline di caucciù sospese nel siero, con formazione di una massa caseosa amorfa che può essere facilmente separata.
Osservazioni (OSS)
Iter museale dubbio per mancanza del numero di inventario. Vedi missioni Consolata Torino.