Piccola canoa con scheletro costituito da dieci ordinate di legno appuntite alle estremità e inserite nel bordo di legno dell'imbarcazione. Lo scafo è costituito da un doppio strato di pezzi di corteccia di betulla fissati internamente dalle ordinate e cuciti esternamente con fibre vegetali. Prua e poppa della canoa sono rinforzate con fibra vegetale fissata con una fitta cucitura. All'interno sono presenti due pezzi di legno sagomati, fissati al bordo dell'imbarcazione da una legatura in fibra vegetale, che delimitano a poppa e a prua il rivestimento interno della canoa. Tre assicelle di legno legate al bordo con fibra vegetale costituiscono i sedili. L'esterno è decorato, al di sopra della linea di galleggiamento, da motivi floreali in aculei di porcospino tinti in rosso, verde, viola, crema e giallo.
Altri inventari (INV)
INVN:
C.A.490
INVC:
C.D.A.
Cronologia (DT)
DTZS:
seconda metà
DTSV:
post
DTSL:
ante
DTM:
analisi stilistica,confronto
DTT:
Esami stilistico - comparativi
DTZG:
XIX
DTSI:
1851
DTSF:
1900
MTC
MTCM:
corteccia di betulla
MTCT:
taglio- modellatura a caldo
Modalità di fabbricazione/esecuzione (MOF)
La canoa in miniatura veniva realizzata con le stesse modalità e gli stessi materiali di quella di dimensioni normali. Lo scheletro era in legno e lo scafo in corteccia di betulla. I pezzi di corteccia staccati venivano modellati con il calore, cuciti assieme con piccoli pezzetti di legno e decorati praticando piccole fessure nell'interno; anche l'esterno veniva decorato con la tecnica della scalfittura leggera o applicando aculei di porcospino colorati che venivano divisi a seconda della misura, ammorbiditi in bocca e, presso alcune tribù, spaccati; successivamente venivano appiattiti con i denti o con le unghie.
Osservazioni (OSS)
Non sembra corrispondere ad alcun oggetto del catalogo dell'esposizione del 1892.
Tipo scheda (TSK)
BDM
Codice univoco (NCT)
Codice regione (NCTR):
07
Ente schedatore (ESC)
C010025
Ente competente per tutela (ECP)
S21-S19
Ambito di tutela MiBACT (AMB)
etnoantropologico
Categoria (CTG)
oggetto turistico
OGT
OGTD:
canoa in miniatura
MTC
MTCM:
corteccia di betulla
MTCT:
taglio- modellatura a caldo
Modalità di fabbricazione/esecuzione (MOF)
La canoa in miniatura veniva realizzata con le stesse modalità e gli stessi materiali di quella di dimensioni normali. Lo scheletro era in legno e lo scafo in corteccia di betulla. I pezzi di corteccia staccati venivano modellati con il calore, cuciti assieme con piccoli pezzetti di legno e decorati praticando piccole fessure nell'interno; anche l'esterno veniva decorato con la tecnica della scalfittura leggera o applicando aculei di porcospino colorati che venivano divisi a seconda della misura, ammorbiditi in bocca e, presso alcune tribù, spaccati; successivamente venivano appiattiti con i denti o con le unghie.
Osservazioni (OSS)
Non sembra corrispondere ad alcun oggetto del catalogo dell'esposizione del 1892.
Apparato iconografico/decorativo (AID)
AIDA:
Decorazione esterna sopra la linea di galleggiamento.
AIDI:
Decorativa
AIDD:
Aculei di porcospino: appiatti mediante denti o unghie, tinti e cuciti a mano.
Localizzazione (PVC)
Stato (PVCS):
Italia
Regione (PVCR):
Liguria
Provincia (PVCP):
GE
Comune (PVCC):
Genova
Collocazione specifica (LDC)
Denominazione contenitore fisico (LDCN):
Museo delle Culture del Mondo Castello D'Albertis
Uso contenitore fisico (LDCF):
museo
Complesso monumentale di appartenenza (LDCC):
Museo delle Culture del Mondo Castello D'Albertis
Indicazioni viabilistiche (LDCU):
Corso Dogali, 18
Denominazione contenitore giuridico (LDCM):
Museo delle Culture del Mondo Castello D'Albertis
Specifiche (LDCS):
Armadio: K 19 UFFIC
Deposito: D
LDCT:
castello
LDCQ:
civico
Descrizione (DES)
Piccola canoa con scheletro costituito da dieci ordinate di legno appuntite alle estremità e inserite nel bordo di legno dell'imbarcazione. Lo scafo è costituito da un doppio strato di pezzi di corteccia di betulla fissati internamente dalle ordinate e cuciti esternamente con fibre vegetali. Prua e poppa della canoa sono rinforzate con fibra vegetale fissata con una fitta cucitura. All'interno sono presenti due pezzi di legno sagomati, fissati al bordo dell'imbarcazione da una legatura in fibra vegetale, che delimitano a poppa e a prua il rivestimento interno della canoa. Tre assicelle di legno legate al bordo con fibra vegetale costituiscono i sedili. L'esterno è decorato, al di sopra della linea di galleggiamento, da motivi floreali in aculei di porcospino tinti in rosso, verde, viola, crema e giallo.
Ambito culturale (ATB)
ATBD:
Indiani delle Pianure (Ojibway?)
Dati di uso (UTU)
UTUF:
Souvenir
UTUD:
Sec. XIX seconda metà
Cronologia (DT)
DTZS:
seconda metà
DTSV:
post
DTSL:
ante
DTM:
analisi stilistica,confronto
DTT:
Esami stilistico - comparativi
DTZG:
XIX
DTSI:
1851
DTSF:
1900
Altri inventari (INV)
INVN:
C.A.490
INVC:
C.D.A.
Altre localizzazioni geografico - amministrative (LA)
PRTK:
America Settentrionale
PRTS:
Canada
TCL:
luogo di produzione/realizzazione
PRVS:
Italia
PRVR:
Liguria
PRVP:
GE
PRVC:
Genova
PRTK:
Europa
PRCN:
Padiglione n.18
PRCU:
Spianata del Bisagno
PRCM:
Esposizione del IV centenario della scoperta dell'America
PRCS:
Attuale P.zza della Vittoria
PRDI:
1892
PRDU:
1893
TCL:
luogo di esposizione
PRVS:
Italia
PRVR:
Liguria
PRVP:
GE
PRVC:
Genova
PRTK:
Europa
PRCN:
Palazzo Bianco
PRCU:
Via Garibaldi, 11
PRCM:
Museo di storia e arte (dal 1908)
PRDI:
1894
PRDU:
1921
TCL:
luogo di esposizione
PRVS:
Italia
PRVR:
Liguria
PRVP:
GE
PRVC:
Genova
PRTK:
Europa
PRCN:
Palazzo Tursi
PRCU:
Via Garibaldi, 9
PRDI:
1921
PRDU:
1929
TCL:
luogo di deposito
PRVS:
Italia
PRVR:
Liguria
PRVP:
GE
PRVC:
Genova
PRVL:
Pegli
PRTK:
Europa
PRCN:
Villa Durazzo Pallavicini
PRCU:
Via Pallavicini, 11
PRCM:
Museo di etnografia americana e africana (dal 1936)
PRDI:
1929
PRDU:
1941
TCL:
luogo di esposizione
PRVS:
Italia
PRVR:
Liguria
PRVP:
GE
PRVC:
Tiglieto
PRTK:
Europa
PRCN:
Badia di Tiglieto D'Orba
PRDI:
1941/45
PRDU:
1950 ante
TCL:
luogo di deposito
PRVS:
Italia
PRVR:
Liguria
PRVP:
GE
PRVC:
Genova
PRVL:
Pegli
PRTK:
Europa
PRCN:
Villa Durazzo Pallavicini
PRCU:
Via Pallavicini, 11
PRDI:
1950 ante
PRDU:
1952/53
TCL:
luogo di deposito
PRVS:
Italia
PRVR:
Liguria
PRVP:
GE
PRVC:
Genova
PRTK:
Europa
PRCN:
Castello D'Albertis
PRCU:
C.so Dogali, 18
PRCS:
Deposito dal 1952/53 al 1971 e dal 1977 al 1991 - Esposizione dal 1972 al 1977