Fodero realizzato da due pezzi di pelle cuciti insieme. Superficie anteriore interamente ricoperta da conterie di vetro gialle, rosse, blu scure e chiare, bianche e azzurre a formare motivi geometrici. Un filo di conterie di vetro blu copre la cucitura del fodero e l'orlo dell'apertura formando una smerlatura.
Altri inventari (INV)
INVN:
C.A.516
INVD:
1893
INVC:
C.D.A.
Cronologia (DT)
DTZS:
fine
DTSL:
ante
DTM:
analisi stilistica,confronto
DTZG:
XIX
DTSI:
1891
DTSF:
1900
Materia e tecnica (MTC)
MTCT_BLOCK:
ingrassatura, levigatura, asciugatura
MTCM:
pelle
MTCT:
raschiatura
MTCP:
Decorazione
MTCM:
conterie di vetro "seme"
MTCT:
cucitura a mano
Modalità di fabbricazione/esecuzione (MOF)
Si utilizzavano due pelli conciate tagliate secondo la forma della lama che vi doveva essere inserita, e cucite insieme. La superficie del fodero poteva essere decorata con conterie di vetro policrome, frange, borchie, sonagli metallici e aculei di porcospino, che venivano divisi a seconda della misura, ammorbiditi in bocca e, presso alcune tribù, spaccati; quindi erano appiattiti con i denti o con le unghie. Per la conciatura la pelle veniva tesa su dei pioli e con un raschiatoio si eliminavano residui di carne e cartilagini, quindi veniva lasciata stesa al sole ad asciugare per parecchi giorni. A questo punto la pelle veniva capovolta per rimuovere il pelo, tenuta a mollo e strofinata con una mistura di grassi animali per ammorbidirla. Dopo averla lasciata nuovamente ad asciugare, veniva stirata e lavorata sulle due facce con una correggia ritorta di cuoio grezzo.
Osservazioni (OSS)
Il pezzo non è identificabile con certezza sul catalogo dell'esposizione del 1892.la descrizione su catalogo collezioni americane non corrisponde all'oggetto.
Tipo scheda (TSK)
BDM
Livello catalogazione (LIR)
I
Codice univoco (NCT)
Codice regione (NCTR):
07
Numero catalogo generale (NCTN):
00407950
Ente schedatore (ESC)
C010025
Ente competente per tutela (ECP)
S21-S19
Ambito di tutela MiBACT (AMB)
etnoantropologico
Categoria (CTG)
contenitori
Tipologia (OGTT)
accessori per guerra/caccia
OGT
OGTD:
fodero per coltello
Materia e tecnica (MTC)
MTCT_BLOCK:
ingrassatura, levigatura, asciugatura
MTCM:
pelle
MTCT:
raschiatura
MTCP:
Decorazione
MTCM:
conterie di vetro "seme"
MTCT:
cucitura a mano
Modalità di fabbricazione/esecuzione (MOF)
Si utilizzavano due pelli conciate tagliate secondo la forma della lama che vi doveva essere inserita, e cucite insieme. La superficie del fodero poteva essere decorata con conterie di vetro policrome, frange, borchie, sonagli metallici e aculei di porcospino, che venivano divisi a seconda della misura, ammorbiditi in bocca e, presso alcune tribù, spaccati; quindi erano appiattiti con i denti o con le unghie. Per la conciatura la pelle veniva tesa su dei pioli e con un raschiatoio si eliminavano residui di carne e cartilagini, quindi veniva lasciata stesa al sole ad asciugare per parecchi giorni. A questo punto la pelle veniva capovolta per rimuovere il pelo, tenuta a mollo e strofinata con una mistura di grassi animali per ammorbidirla. Dopo averla lasciata nuovamente ad asciugare, veniva stirata e lavorata sulle due facce con una correggia ritorta di cuoio grezzo.
Osservazioni (OSS)
Il pezzo non è identificabile con certezza sul catalogo dell'esposizione del 1892.la descrizione su catalogo collezioni americane non corrisponde all'oggetto.
Apparato iconografico/decorativo (AID)
AIDO:
apparato iconografico-decorativo
AIDA:
Decorazione
AIDP:
Parte anteriore del fodero
AIDI:
Motivo geometrico
AIDD:
Conterie di vetro: infilatura/cucitura/punto lazy/ricamo a festoncino.
Localizzazione (PVC)
Stato (PVCS):
Italia
Regione (PVCR):
Liguria
Provincia (PVCP):
GE
Comune (PVCC):
Genova
Collocazione specifica (LDC)
Denominazione contenitore fisico (LDCN):
Museo delle Culture del Mondo Castello D'Albertis
Uso contenitore fisico (LDCF):
museo
Complesso monumentale di appartenenza (LDCC):
Museo delle Culture del Mondo Castello D'Albertis
Indicazioni viabilistiche (LDCU):
Corso Dogali, 18
Denominazione contenitore giuridico (LDCM):
C.D.A. - Collezione D'Albertis
Specifiche (LDCS):
Piano I bastione;area 19
LDCT:
castello
LDCQ:
civico
Note (LCN)
Esposizione permanente dal 16 aprile 2004. Sala 10.
Descrizione (DES)
Fodero realizzato da due pezzi di pelle cuciti insieme. Superficie anteriore interamente ricoperta da conterie di vetro gialle, rosse, blu scure e chiare, bianche e azzurre a formare motivi geometrici. Un filo di conterie di vetro blu copre la cucitura del fodero e l'orlo dell'apertura formando una smerlatura.
Ambito culturale (ATB)
ATBD:
Indigeni delle Pianure Nord americane (Cree?)
Dati di uso (UTU)
UTUT:
storico
UTUF:
Contenere il coltello
UTUD:
Fine XIX secolo
UTUN:
Inserito nella cintura
Cronologia (DT)
DTZS:
fine
DTSL:
ante
DTM:
analisi stilistica,confronto
DTZG:
XIX
DTSI:
1891
DTSF:
1900
Altri inventari (INV)
INVN:
C.A.516
INVD:
1893
INVC:
C.D.A.
Altre localizzazioni geografico - amministrative (LA)
PRTK:
America settentrionale
PRTS:
Canada
PRTR:
Manitoba
PRCM:
Mons. Alessandro Tachè - Oblati di Maria Immacolata - Arcivescovo di San Bonifacio
TCL:
luogo di produzione/realizzazione
PRCT:
area espositiva
PRCQ:
comunale
PRVS:
Italia
PRVR:
Liguria
PRVP:
GE
PRVC:
Genova
PRCN:
Padiglione n.18
PRCU:
Spianata del Bisagno
PRCM:
Esposizione del IV centenario della scoperta dell'America