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Cintura

Museo delle Culture del Mondo Castello D’Albertis
Categoria (CTG)
ornamento per il corpo
OGT
OGTD:
cintura
Ambito culturale (ATB)
ATBD:
Nativi Nord Americani (Cree?)
Descrizione (DES)
Lunga striscia rettangolare di tessuto interamente ricoperta con conterie blu, gialle, rosa, arancioni, verdi, rosse, bianche trasparenti a formare un motivo geometrico continuo di rombi concentrici. Su entrambi i lati corti sono cucite due stringhe di pelle per il fissaggio.
Altri inventari (INV)
INVN:
C.A.452
INVC:
C.D.A.
Cronologia (DT)
DTZS:
fine
DTM:
confronto,analisi stilistica
DTZG:
XIX
DTSI:
1891
DTSF:
1900
Materia e tecnica (MTC)
MTCT_BLOCK:
cucitura a mano
MTCM:
tessuto
MTCT:
taglio
MTCT_BLOCK:
ingrassatura, levigatura, asciugatura
MTCP:
Decorazione
Modalità di fabbricazione/esecuzione (MOF)
Si utilizzava una striscia rettangolare di pelle conciata o di tessuto. La striscia poteva essere decorata da aculei di porcospino (che venivano divisi a seconda della misura, ammorbiditi in bocca e, presso alcune tribù, spaccati; quindi erano appiattiti con i denti o con le unghie) e, in un periodo più tardo, in seguito al contatto e ai conseguenti scambi con gli europei, con conterie di vetro. Per la conciatura la pelle veniva tesa su dei pioli e con un raschiatoio si eliminavano residui di carne e cartilagini, quindi veniva lasciata stesa al sole ad asciugare per parecchi giorni. A questo punto la pelle veniva capovolta per rimuovere il pelo, tenuta a mollo e strofinata con una mistura di grassi animali per ammorbidirla. Dopo averla lasciata nuovamente ad asciugare, veniva stirata e lavorata sulle due facce con una correggia ritorta di cuoio grezzo.
Osservazioni (OSS)
Con C.A. 457 e C.A. 515, era forse parte di una parure realizzata su commissione. La descrizione su catalogo collezioni americane non corrisponde all'oggetto.

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