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Borsina femminile

Museo delle Culture del Mondo Castello D’Albertis
Categoria (CTG)
oggetto di uso personale
OGT
OGTD:
borsina femminile
Ambito culturale (ATB)
ATBD:
Nativi Nord Americani (Sioux)
ATBM:
analisi stilistica
Descrizione (DES)
Borsa frangiata costituita da due pezzi semi-ovali di pelle cuciti insieme. Bordo dell'apertura rivestito da filo di cotone verde. Superficie anteriore decorata da un motivo centrale stilizzato in conterie di vetro blu, blu carta zucchero, azzurro scuro e chiaro, verde chiaro e scuro e giallo che rappresenta un insetto. L'interno è foderato con tessuto di cotone naturale. Una striscia di pelle fissata internamente mediante cucitura a mano serve per la sospensione dell'oggetto.
Altri inventari (INV)
INVN:
C.A.477
INVC:
C.D.A.
Cronologia (DT)
DTZS:
seconda metà
DTSV:
post
DTSL:
ante
DTM:
analisi stilistica,confronto
DTT:
Esami stilistico-comparativi
DTZG:
XIX
DTSI:
1851
DTSF:
1900
Materia e tecnica (MTC)
MTCT_BLOCK:
ingrassatura, levigatura, asciugatura, taglio, cucitura a mano
MTCM:
pelle
MTCT:
raschiatura
MTCT_BLOCK:
cucitura a mano
MTCM:
tessuto
MTCT:
taglio
MTCP:
Decorazione
MTCM:
fibra animale
MTCT:
masticatura
Modalità di fabbricazione/esecuzione (MOF)
Potevano essere costituite da due o più pezzi di pelle di cervide o bisonte conciata a seconda del modello da realizzare. La borsa era cucita con fibre animali o cotone. L'interno poteva essere foderato di tessuto mentre l'esterno veniva decorato con aculei di porcospino che venivano divisi a seconda della misura, ammorbiditi in bocca e, presso alcune tribù, spaccati; quindi erano appiattiti con i denti e con le unghie In seguito al contatto e ai conseguenti scambi con gli europei, gli esterni vennero decorati con conterie di vetro o sonagli conici di metallo. L'eventuale frangiatura laterale si otteneva tagliando a strisce un pezzo oblungo di pelle senza separare completamente le frange su un lato e cucendo la parte rimanente tra i due lembi della borsa. Una striscia di pelle conciata veniva cucita internamente sulle due estremità laterali dell'apertura della borsa e ne costituiva la stringa da legare alla cintura. Per la conciatura la pelle veniva tesa su dei pioli e con un raschiatoio si eliminavano i residui di carne e cartilagini, quindi veniva lasciata stesa al sole ad asciugare per parecchi giorni. A questo punto la pelle veniva capovolta per rimuovere il pelo, tenuta a mollo e strofinata con una mistura di grassi animali per ammorbidirla. Dopo averla lasciata nuovamente ad asciugare, veniva stirata e lavorata sulle due facce con una correggia ritorta di cuoio grezzo.
Osservazioni (OSS)
Mai usata. Su catalogo esposizione missioni cattoliche americane e su inventari collezioni americane viene definito come: "porta orologio - watch case" e corrisponde al n.18 pag.142: "n.4 porta-orologi."