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Gambale

Museo delle Culture del Mondo Castello D’Albertis
Categoria (CTG)
abbigliamento
Definizione bene (OGT)
Configurazione strutturale e di contesto (OGTV):
paio
OGTD:
gambale
Ambito culturale (ATB)
ATBD:
Nativi Nord Americani (Ojibway)
ATBM:
analisi stilistica
Descrizione (DES)
Il gambale, in panno blu scuro, è delimitato superiormente da un bordo crema naturale, costituito dallo stesso panno non tinto, e inferiormente da una fettuccia rossa cucita a mano. Un'applicazione rettangolare di panno blu scuro, decorato da conterie di vetro policrome (gialle, bianche, rosa chiaro e scuro, azzurre, verdi chiaro e scuro) poste a disegnare motivi floreali, è bordato superiormente in crema naturale con lo stesso panno non tinto. Inferiormente una fettuccia rossa è cucita sul gambale a coprire la cucitura laterale. Sulla parte superiore del gambale è fissata interiormente una striscia in tessuto di cotone crema e blu, parzialmente e irregolarmente tagliata in due parti nel senso della lunghezza.
Altri inventari (INV)
INVN:
C.A.337
INVC:
C.D.A.
Cronologia (DT)
DTZS:
seconda metà
DTSV:
post
DTSL:
ante
DTM:
analisi stilistica,confronto
DTZG:
XIX
DTSI:
1851
DTSF:
1900
Materia e tecnica (MTC)
MTCT_BLOCK:
cucitura a mano
MTCM:
panno di lana
MTCT:
taglio
MTCT_BLOCK:
cucitura a mano
MTCP:
Decorazione
Modalità di fabbricazione/esecuzione (MOF)
Si utilizzava una pelle conciata tagliata in forma rettangolare che veniva piegata e cucita longitudinalmente. In prossimità dell'apertura superiore, venivano cucite delle strisce di pelle o di cotone utilizzate per fissare i gambali agli arti. In un periodo più tardo, in seguito al contatto e ai conseguenti scambi con gli europei, il tessuto sostituì la pelle nella realizzazione dei gambali. Per la conciatura la pelle veniva tesa su dei pioli e con un raschiatoio si eliminavano residui di carne e cartilagini, quindi veniva lasciata stesa al sole ad asciugare per parecchi giorni. A questo punto la pelle veniva capovolta per rimuovere il pelo, tenuta a mollo e strofinata con una mistura di grassi animali per ammorbidirla. Dopo averla lasciata nuovamente ad asciugare, veniva stirata e lavorata sulle due facce con una correggia ritorta di cuoio grezzo.
Osservazioni (OSS)
Si tratta probabilmente di gambali militari indossati da soldati e abbelliti con perline. Forse insieme a C.A. 336. Su cartellino conservato, la provenienza risulta "equatore".

Beni demoetnoantropologici materiali