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Tamburo a cornice

Museo delle Culture del Mondo Castello D’Albertis
Categoria (CTG)
strumento musicale
Tipologia (OGTT)
membranofoni
OGT
OGTD:
tamburo a cornice
Ambito culturale (ATB)
ATBD:
Nativi Nord Americani (Sioux)
ATBM:
analisi stilistica,documentazione
Descrizione (DES)
Sonaglio costruito su intelaiatura in legno di forma circolare e ricoperto di pelle cucita con fibra animale. Una faccia è decorata da un disco centrale dipinto in verde, con raggi in rosso alternati a dischi di minori dimensioni in bianco e bordo in blu oltremare; l'altra è decorata da un disco centrale dipinto in blu, con raggi in rosso alternati a dischi di minori dimensioni in rosso e bordo blu cobalto. L'impugnatura costituita da un bastoncino di legno rivestito di pelle e decorato alle estremità da due fasce di conterie di vetro blu/rosa e blu/verde. All’estremità inferiore dell'impugnatura, fascia in pelle frangiata terminante con undici piccoli coni metallici.
Altri inventari (INV)
INVN:
C.A.494
INVC:
C.D.A.
Cronologia (DT)
DTZS:
seconda metà
DTSV:
post
DTSL:
ante
DTM:
documentazione
DTT:
Catalogo Esposizione Missioni Cattoliche Americane
DTZG:
XIX
DTSI:
1851
DTSF:
1900
MTC
MTCM:
legno
MTCT:
taglio- decorticatura- curvatura
Modalità di fabbricazione/esecuzione (MOF)
Due pelli grezze di bisonte o di cervide, ancora bagnate, venivano tese e fissate con cucitura a mano su una intelaiatura di legno circolare e costituivano le due membrane del tamburo. All'interno venivano inseriti ciottoli o semi attraverso un foro lasciato aperto sulla cucitura. Le due facce del tamburo venivano solitamente dipinte con motivi simbolici.
Osservazioni (OSS)
Potrebbe corrispondere all'oggetto nel catalogo Esposizione Missioni Cattoliche Americane, n°24 pag.142: "Instrumento pieno di pietruzze che gli stregoni indiani agitano di continuo intorno ai malati per far rumore, accompagnando il movimento con urli per guarire il sofferente dal male da cui è colpito.".