Nativi Nord Americani (Dakota dell’est – Sioux Santee)
Descrizione (DES)
Mocassino privo di suola, ricavato da una sola pezza di pelle. Sulla parte anteriore della tomaia, lungo la cucitura centrale, è applicata una frangia ai lati della quale è presente una decorazione in conterie di vetro gialle, verdi e bianche che formano due triangoli, identificabili come la Stella del Mattino. Sul collo del mocassino è applicato un bordo frangiato attraversato da un laccio in pelle.
In origine si utilizzava un unico pezzo di pelle morbida sia per la suola sia per la tomaia, con un'unica cucitura sul retro. A partire dalla metà del XIX secolo, per evitare il rapido deterioramento delle suole in pelle morbida, si cominciarono a realizzare i mocassini in due pezzi, con pelle grezza più resistente per la suola e pelle conciata morbida per la tomaia. Quest'ultima poteva essere frangiata e decorata con aculei di porcospino, che venivano divisi a seconda della misura, ammorbiditi in bocca e, presso alcune tribù, spaccati; quindi erano appiattiti con i denti o con le unghie. In un periodo più tardo, in seguito al contatto e ai conseguenti scambi con gli europei, gli aculei furono sostituiti da conterie di vetro. Per la conciatura la pelle veniva tesa su dei pioli e con un raschiatoio si eliminavano residui di carne e cartilagini, quindi veniva lasciata stesa al sole ad asciugare per parecchi giorni. A questo punto la pelle veniva capovolta per rimuovere il pelo, tenuta a mollo e strofinata con una mistura di grassi animali per ammorbidirla. Dopo averla lasciata nuovamente asciugare, veniva stirata e lavorata sulle due facce con una correggia ritorta di cuoio grezzo.
Osservazioni (OSS)
Iter museale dubbio per mancanza numero di inventario. Mai usato, non è possibile individuare con certezza la provenienza dal catalogo delle Missioni Cattoliche Americane.
In origine si utilizzava un unico pezzo di pelle morbida sia per la suola sia per la tomaia, con un'unica cucitura sul retro. A partire dalla metà del XIX secolo, per evitare il rapido deterioramento delle suole in pelle morbida, si cominciarono a realizzare i mocassini in due pezzi, con pelle grezza più resistente per la suola e pelle conciata morbida per la tomaia. Quest'ultima poteva essere frangiata e decorata con aculei di porcospino, che venivano divisi a seconda della misura, ammorbiditi in bocca e, presso alcune tribù, spaccati; quindi erano appiattiti con i denti o con le unghie. In un periodo più tardo, in seguito al contatto e ai conseguenti scambi con gli europei, gli aculei furono sostituiti da conterie di vetro. Per la conciatura la pelle veniva tesa su dei pioli e con un raschiatoio si eliminavano residui di carne e cartilagini, quindi veniva lasciata stesa al sole ad asciugare per parecchi giorni. A questo punto la pelle veniva capovolta per rimuovere il pelo, tenuta a mollo e strofinata con una mistura di grassi animali per ammorbidirla. Dopo averla lasciata nuovamente asciugare, veniva stirata e lavorata sulle due facce con una correggia ritorta di cuoio grezzo.
Osservazioni (OSS)
Iter museale dubbio per mancanza numero di inventario. Mai usato, non è possibile individuare con certezza la provenienza dal catalogo delle Missioni Cattoliche Americane.
Apparato iconografico/decorativo (AID)
AIDO:
apparato iconografico-decorativo
AIDA:
Decorazione
AIDP:
Sulla punta dei mocassini
AIDI:
Due triangoli
AIDD:
Decorazione geometrica a triangoli raffiguranti la protettiva Stella del Mattino.
Localizzazione (PVC)
Stato (PVCS):
Italia
Regione (PVCR):
Liguria
Provincia (PVCP):
GE
Comune (PVCC):
Genova
Collocazione specifica (LDC)
Denominazione contenitore fisico (LDCN):
Museo delle Culture del Mondo Castello D'Albertis
Uso contenitore fisico (LDCF):
museo
Complesso monumentale di appartenenza (LDCC):
Museo delle Culture del Mondo Castello D'Albertis
Indicazioni viabilistiche (LDCU):
Corso Dogali, 18
Denominazione contenitore giuridico (LDCM):
Museo delle Culture del Mondo Castello D'Albertis
Specifiche (LDCS):
In esposizione dal 16 aprile 2004. Sala 9. Deposito: (D).
Scaffale: (K15/3B2).
LDCT:
castello
LDCQ:
civico
Descrizione (DES)
Mocassino privo di suola, ricavato da una sola pezza di pelle. Sulla parte anteriore della tomaia, lungo la cucitura centrale, è applicata una frangia ai lati della quale è presente una decorazione in conterie di vetro gialle, verdi e bianche che formano due triangoli, identificabili come la Stella del Mattino. Sul collo del mocassino è applicato un bordo frangiato attraversato da un laccio in pelle.
Committenza (CMM)
CMMN:
Missioni Cattoliche Americane (?)
CMMD:
XIX Sec. - ultimo quarto
CMMC:
Esposizione IV centenario della scoperta dell'America, Genova 1892
Ambito culturale (ATB)
ATBD:
Nativi Nord Americani (Dakota dell’est – Sioux Santee)
Dati di uso (UTU)
UTUT:
storico
UTUF:
Protezione
UTUD:
Seconda metà XIX secolo
Cronologia (DT)
DTZS:
seconda metà
DTSV:
post
DTSL:
ante
DTM:
confronto,analisi stilistica
DTT:
Esami stilistico-comparativi
DTZG:
XIX
DTSI:
1851
DTSF:
1900
Altri inventari (INV)
INVN:
S.N.22 a/b
INVC:
C.D.A.
Altre localizzazioni geografico - amministrative (LA)
PRTK:
America Settentrionale
PRTS:
Stati Uniti d'America/Canada
TCL:
luogo di produzione/realizzazione
PRVS:
Italia
PRVR:
Liguria
PRVP:
GE
PRVC:
Genova
PRTK:
Europa
PRCN:
Padiglione n.18
PRCU:
Spianata del Bisagno
PRCM:
Esposizione del IV centenario della scoperta dell'America
PRCS:
Attuale P.zza della Vittoria
PRDI:
1892
PRDU:
1893
TCL:
luogo di esposizione
PRVS:
Italia
PRVR:
Liguria
PRVP:
GE
PRVC:
Genova
PRTK:
Europa
PRCN:
Palazzo Bianco
PRCU:
Via Garibaldi 11
PRCM:
Museo di storia ed arte (dal 1908)
PRDI:
1894
PRDU:
1921
PRVS:
Italia
PRVR:
Liguria
PRVP:
GE
PRVC:
Genova
PRTK:
Europa
PRCN:
Palazzo Tursi
PRCU:
Via Garibaldi 9
PRDI:
1921
PRDU:
1929
PRVS:
Italia
PRVR:
Liguria
PRVP:
GE
PRVC:
Genova
PRVL:
Pegli
PRTK:
Europa
PRCN:
Villa Durazzo Pallavicini
PRCU:
Via Pallavicini 11
PRCM:
Museo di etnografia americana e africana (dal 1936)
PRDI:
1929
PRDU:
1941
PRVS:
Italia
PRVR:
Liguria
PRVP:
GE
PRVC:
Tiglieto d'Orba
PRVL:
Tiglieto
PRTK:
Europa
PRCN:
Badia di Tiglieto D'orba
PRDI:
1941/45
PRDU:
1950 ante
TCL:
luogo di deposito
PRVS:
Italia
PRVR:
Liguria
PRVP:
GE
PRVC:
Genova
PRVL:
Pegli
PRTK:
Europa
PRCN:
Villa Durazzo Pallavicini
PRCU:
Via Pallavicini 11
PRDI:
1950 ante
PRDU:
1952/53
TCL:
luogo di deposito
PRVS:
Italia
PRVR:
Liguria
PRVP:
GE
PRVC:
Genova
PRTK:
Europa
PRCN:
Castello D'Albertis
PRCU:
C.so dogali 18
PRCS:
Deposito dal 1952/53 al 1971 e dal 1977 al 1991 - Esposizione dal 1972 al 1977