Link alla homepage logo musei di genova header

Mocassini per bambini

Museo delle Culture del Mondo Castello D’Albertis
Categoria (CTG)
abbigliamento
Definizione bene (OGT)
Configurazione strutturale e di contesto (OGTV):
paio
OGTD:
mocassino
Ambito culturale (ATB)
ATBD:
Nativi Nord Americani (Cree o Arapaho)
ATBM:
analisi stilistica
Descrizione (DES)
La suola dei mocassini è costituita da pelle grezza, mentre la tomaia è realizzato in pelle morbida con una cucitura sul retro. L'interno è foderato con tessuto di cotone fantasia in rosso su fondo crema. Il collo del mocassino è bordato di tessuto di cotone rosso. Sulla parte anteriore della tomaia è presente una decorazione cruciforme in conterie di vetro blu e azzurre.
Altri inventari (INV)
INVN:
S.N.23 a/b
INVC:
C.D.A.
Cronologia (DT)
DTZS:
ultimo quarto
DTSV:
ca
DTSL:
ca
DTM:
confronto,analisi stilistica
DTZG:
XIX
DTSI:
1885
DTSF:
1885
MTC
MTCM:
pelle di cervide
MTCT:
conciatura: raschiatura- ingrassatura- levigatura- asciugatura
Modalità di fabbricazione/esecuzione (MOF)
In origine si utilizzava un unico pezzo di pelle morbida sia per la suola sia per la tomaia, con un'unica cucitura sul retro. A partire dalla metà del XIX secolo, per evitare il rapido deterioramento delle suole in pelle morbida, si cominciarono a realizzare i mocassini in due pezzi, con pelle grezza più resistente per la suola e pelle conciata morbida per la tomaia. Quest'ultima poteva essere frangiata e decorata con aculei di porcospino, che venivano divisi a seconda della misura, ammorbiditi in bocca e, presso alcune tribù, spaccati; quindi erano appiattiti con i denti o con le unghie. In un periodo più tardo, in seguito al contatto e ai conseguenti scambi con gli europei, gli aculei furono sostituiti da conterie di vetro. Per la conciatura la pelle veniva tesa su dei pioli e con un raschiatoio si eliminavano residui di carne e cartilagini, quindi veniva lasciata stesa al sole ad asciugare per parecchi giorni. A questo punto la pelle veniva capovolta per rimuovere il pelo, tenuta a mollo e strofinata con una mistura di grassi animali per ammorbidirla. Dopo averla lasciata nuovamente asciugare, veniva stirata e lavorata sulle due facce con una correggia ritorta di cuoio grezzo.
Osservazioni (OSS)
Iter museale dubbio per mancanza numero di inventario. Oggetto mai usato. Potrebbe corrispondere al catalogo dell'Esposizione Missioni Cattoliche Americane, n°2 pag. 141: "Scarpe per bambini fatte da una donna indiana".