Culla verticale a sospensione
Museo delle Culture del Mondo Castello D’Albertis- Categoria (CTG)
- giocattolo
- OGT
- OGTD:
- culla verticale a sospensione
- Ambito culturale (ATB)
- ATBD:
- Nativi Nord Americani (Dakota o Cheyenne)
- Descrizione (DES)
- Sacca in pelle di cervide foderata di tessuto fantasia su fondo crema. Decorata esternamente, a esclusione del fondo, da conterie in vetro bianco che ricoprono tutta la superficie, e da sfere blu, rosso, verde, giallo e azzurro disposte a formare figure geometriche e zoomorfe di alci e bisonti. I lembi sono bordati internamente da una doppia fascia di pizzo color crema. Lungo il bordo esterno sono fissati nove sonagli metallici e tre fili pendenti di conterie in metallo. Sui lembi si trovano due legacci in pelle per parte. Sul fondo, dalla parte su cui poggiava la testa del bambolotto, è cucita una pelle rettangolare decorata interamente su entrambe le facce con conterie bianche a fare da sfondo ad altre di colore rosso, giallo e blu che formano motivi geometrici e linee parallele.
- Altri inventari (INV)
- INVN:
- C.A.469/2
- INVC:
- C.D.A.
- Cronologia (DT)
- DTZS:
- seconda metà
- DTSV:
- post
- DTSL:
- ante
- DTM:
- confronto,analisi stilistica
- DTT:
- Esami stilistico-comparativi
- DTZG:
- XIX
- DTSI:
- 1851
- DTSF:
- 1900
- Materia e tecnica (MTC)
- MTCT_BLOCK:
- ingrassatura, levigatura, asciugatura
- MTCM:
- pelle
- MTCT:
- raschiatura
- MTCP:
- Decorazioni
- MTCT_BLOCK:
- cucitura a mano
- MTCT_BLOCK:
- cucitura a mano
- Modalità di fabbricazione/esecuzione (MOF)
- Si realizzava una struttura lignea composta di due asticelle in legno o si utilizzava un'asse che permetteva alla culla di rimanere rigida. Come copertura si utilizzava una pelle di cervide conciata, tagliata e cucita a mano in modo da formare una sacca priva della parte inferiore. Sui due lembi della parte superiore erano fissati dei legacci in pelle che permettevano di chiuderla intorno al bambino. L'esterno era decorato con aculei di porcospino che venivano divisi a seconda della misura, ammorbiditi in bocca e, presso alcune tribù, spaccati; quindi erano appiattiti con i denti o con le unghie. In un periodo più tardo, in seguito al contatto e ai conseguenti scambi con gli europei, gli aculei vennero sostituiti con conterie di vetro a formare motivi geometrici simbolici o decorazioni a figure zoomorfe. Per la conciatura la pelle veniva tesa su dei pioli e con un raschiatoio si eliminavano residui di carne e cartilagini, quindi veniva lasciata stesa al sole ad asciugare per parecchi giorni. A questo punto la pelle veniva capovolta per rimuovere il pelo, tenuta a mollo e strofinata con una mistura di grassi animali per ammorbidirla. Dopo averla lasciata nuovamente asciugare, veniva stirata e lavorata sulle due facce con una correggia ritorta di cuoio grezzo.
- Osservazioni (OSS)
- Dal catalogo dell'esposizione Missioni cattoliche americane, n.17 pag.140: "bambino indiano in fasce - Missioni Benedettine".
- Notizie storico-critiche (NSC)
- La madre poneva il neonato nella sacca dopo aver imbottito il fondo di muschio, sterco di bisonte o pelo di coniglio, che avevano funzione assorbente. La culla veniva appoggiata o appesa per permettere alla madre di lavorare, oppure trasportata sulla schiena e fissata tramite una fascia di pelle che cingeva trasversalmente il petto e le braccia.
- Tipo scheda (TSK)
- BDM
- Livello catalogazione (LIR)
- I
- Codice univoco (NCT)
- Codice regione (NCTR):
- 07
- Notizie storico-critiche (NSC)
- La madre poneva il neonato nella sacca dopo aver imbottito il fondo di muschio, sterco di bisonte o pelo di coniglio, che avevano funzione assorbente. La culla veniva appoggiata o appesa per permettere alla madre di lavorare, oppure trasportata sulla schiena e fissata tramite una fascia di pelle che cingeva trasversalmente il petto e le braccia.
- Ente schedatore (ESC)
- C010025
- Ente competente per tutela (ECP)
- S21-S19
- Ambito di tutela MiBACT (AMB)
- etnoantropologico
- Categoria (CTG)
- giocattolo
- OGT
- OGTD:
- culla verticale a sospensione
- Materia e tecnica (MTC)
- MTCT_BLOCK:
- ingrassatura, levigatura, asciugatura
- MTCM:
- pelle
- MTCT:
- raschiatura
- MTCP:
- Decorazioni
- MTCT_BLOCK:
- cucitura a mano
- MTCT_BLOCK:
- cucitura a mano
- Modalità di fabbricazione/esecuzione (MOF)
- Si realizzava una struttura lignea composta di due asticelle in legno o si utilizzava un'asse che permetteva alla culla di rimanere rigida. Come copertura si utilizzava una pelle di cervide conciata, tagliata e cucita a mano in modo da formare una sacca priva della parte inferiore. Sui due lembi della parte superiore erano fissati dei legacci in pelle che permettevano di chiuderla intorno al bambino. L'esterno era decorato con aculei di porcospino che venivano divisi a seconda della misura, ammorbiditi in bocca e, presso alcune tribù, spaccati; quindi erano appiattiti con i denti o con le unghie. In un periodo più tardo, in seguito al contatto e ai conseguenti scambi con gli europei, gli aculei vennero sostituiti con conterie di vetro a formare motivi geometrici simbolici o decorazioni a figure zoomorfe. Per la conciatura la pelle veniva tesa su dei pioli e con un raschiatoio si eliminavano residui di carne e cartilagini, quindi veniva lasciata stesa al sole ad asciugare per parecchi giorni. A questo punto la pelle veniva capovolta per rimuovere il pelo, tenuta a mollo e strofinata con una mistura di grassi animali per ammorbidirla. Dopo averla lasciata nuovamente asciugare, veniva stirata e lavorata sulle due facce con una correggia ritorta di cuoio grezzo.
- Osservazioni (OSS)
- Dal catalogo dell'esposizione Missioni cattoliche americane, n.17 pag.140: "bambino indiano in fasce - Missioni Benedettine".
- Apparato iconografico/decorativo (AID)
- AIDO:
- apparato iconografico-decorativo
- AIDA:
- Decorazione esterna
- AIDP:
- Superficie esterna della culla.
- AIDI:
- Decorazioni: motivi geometrici; motivi zoomorfi; motivi lineari.
- AIDD:
- I motivi decorativi geometrici, "molte punte" e le linee parallele per i Dakota simboleggiano scene di gravidanza; il motivo a tridente simboleggia la pioggia e il simbolo centrale le quattro direzioni.
- Localizzazione (PVC)
- Stato (PVCS):
- Italia
- Regione (PVCR):
- Liguria
- Provincia (PVCP):
- GE
- Comune (PVCC):
- Genova
- Collocazione specifica (LDC)
- Denominazione contenitore fisico (LDCN):
- Museo delle Culture del Mondo Castello D'Albertis
- Uso contenitore fisico (LDCF):
- museo
- Complesso monumentale di appartenenza (LDCC):
- Museo delle Culture del Mondo Castello D'Albertis
- Indicazioni viabilistiche (LDCU):
- Corso Dogali, 18
- Denominazione contenitore giuridico (LDCM):
- C.D.A. - Collezione D'Albertis
- Specifiche (LDCS):
- In esposizione permanente dal 16 aprile 2004. Sala 9.
- LDCT:
- castello
- LDCQ:
- civico
- Descrizione (DES)
- Sacca in pelle di cervide foderata di tessuto fantasia su fondo crema. Decorata esternamente, a esclusione del fondo, da conterie in vetro bianco che ricoprono tutta la superficie, e da sfere blu, rosso, verde, giallo e azzurro disposte a formare figure geometriche e zoomorfe di alci e bisonti. I lembi sono bordati internamente da una doppia fascia di pizzo color crema. Lungo il bordo esterno sono fissati nove sonagli metallici e tre fili pendenti di conterie in metallo. Sui lembi si trovano due legacci in pelle per parte. Sul fondo, dalla parte su cui poggiava la testa del bambolotto, è cucita una pelle rettangolare decorata interamente su entrambe le facce con conterie bianche a fare da sfondo ad altre di colore rosso, giallo e blu che formano motivi geometrici e linee parallele.
- Ambito culturale (ATB)
- ATBD:
- Nativi Nord Americani (Dakota o Cheyenne)
- Dati di uso (UTU)
- UTUT:
- precedente
- UTUF:
- Ludica, predisposizione alla vita adulta. Porta-bebè.
- UTUM:
- La madre vi poneva il neonato dopo aver imbottito il fondo di muschio, sterco di bisonte o pelo di coniglio, che avevano funzione assorbente. La culla veniva appoggiata o appesa per permettere alla madre di lavorare, oppure trasportata sulla schiena e fissata tramite una fascia di pelle che cingeva trasversalmente il petto e le braccia.
- UTUO:
- Dai tre ai cinque mesi fino al momento in cui il bambino/a non muoveva i primi passi.
- UTUD:
- Seconda metà XIX secolo
- Cronologia (DT)
- DTZS:
- seconda metà
- DTSV:
- post
- DTSL:
- ante
- DTM:
- confronto,analisi stilistica
- DTT:
- Esami stilistico-comparativi
- DTZG:
- XIX
- DTSI:
- 1851
- DTSF:
- 1900
- Altri inventari (INV)
- INVN:
- C.A.469/2
- INVC:
- C.D.A.
- Altre localizzazioni geografico - amministrative (LA)
- PRTK:
- America Settentrionale
- PRTS:
- Sud Dakota (U.S.A.)
- PRCM:
- Missione Benedettina
- TCL:
- luogo di produzione/realizzazione
- PRVS:
- Italia
- PRVR:
- Liguria
- PRVP:
- GE
- PRVC:
- Genova
- PRCN:
- Padiglione n.18
- PRCU:
- Spianata del Bisagno
- PRCM:
- Esposizione del IV centenario della scoperta dell'America
- PRCS:
- attuale P.zza della Vittoria
- PRDI:
- 1892
- PRDU:
- 1893
- TCL:
- luogo di esposizione
- PRVS:
- Italia
- PRVR:
- Liguria
- PRVP:
- GE
- PRVC:
- Genova
- PRCN:
- Palazzo Bianco
- PRCU:
- Via Garibaldi, 11
- PRDI:
- 1894
- PRDU:
- 1908
- TCL:
- luogo di deposito
- PRVS:
- Italia
- PRVR:
- Liguria
- PRVP:
- GE
- PRVC:
- Genova
- PRCN:
- Palazzo Bianco
- PRCU:
- Via Garibaldi, 11
- PRCM:
- Museo di storia ed arte
- PRDI:
- 1908
- PRDU:
- 1921
- TCL:
- luogo di esposizione
- PRVS:
- Italia
- PRVR:
- Liguria
- PRVP:
- GE
- PRVC:
- Genova
- PRCN:
- Palazzo Tursi
- PRCU:
- Via Garibaldi, 9
- PRDI:
- 1921
- PRDU:
- 1929
- TCL:
- luogo di deposito
- PRVS:
- Italia
- PRVR:
- Liguria
- PRVP:
- GE
- PRVC:
- Genova
- PRVL:
- Pegli
- PRCN:
- Villa Durazzo Pallavicini
- PRCU:
- Via Pallavicini, 11
- PRDI:
- 1929
- PRDU:
- 1936
- TCL:
- luogo di deposito
- PRVS:
- Italia
- PRVR:
- Liguria
- PRVP:
- GE
- PRVC:
- Genova
- PRCN:
- Villa Durazzo Pallavicini
- PRCU:
- Via Pallavicini, 11
- PRCM:
- Museo di etnografia americana e africana
- PRDI:
- 1936
- PRDU:
- 1941
- TCL:
- luogo di esposizione
- PRVS:
- Italia
- PRVR:
- Liguria
- PRVP:
- GE
- PRVC:
- Genova
- PRVL:
- Tiglieto
- PRCN:
- Badia di Tiglieto d'Orba
- PRDI:
- 1941/45
- PRDU:
- 1950 ante
- TCL:
- luogo di deposito
- PRVS:
- Italia
- PRVR:
- Liguria
- PRVP:
- GE
- PRVC:
- Genova
- PRVL:
- Pegli
- PRCN:
- Villa Durazzo Pallavicini
- PRCU:
- Via Pallavicini, 11
- PRDI:
- 1950 ante
- PRDU:
- 1952/53
- TCL:
- luogo di deposito
- PRVS:
- Italia
- PRVR:
- Liguria
- PRVP:
- GE
- PRVC:
- Genova
- PRCN:
- Castello D'Albertis
- PRCU:
- C.so Dogali, 18
- PRDI:
- 1952/53
- PRDU:
- 1971
- TCL:
- luogo di deposito
- PRVS:
- Italia
- PRVR:
- Liguria
- PRVP:
- GE
- PRVC:
- Genova
- PRCN:
- Castello D'Albertis
- PRCU:
- C.so Dogali, 18
- PRDI:
- 1972
- PRDU:
- 1977
- TCL:
- luogo di esposizione
- PRVS:
- Italia
- PRVR:
- Liguria
- PRVP:
- GE
- PRVC:
- Genova
- PRCN:
- Castello D'Albertis
- PRCU:
- C.so Dogali, 18
- PRDI:
- 1977
- PRDU:
- 1991
- TCL:
- luogo di deposito
- PRVS:
- Italia
- PRVR:
- Liguria
- PRVP:
- GE
- PRVC:
- Genova
- PRCN:
- Fiera del Mare - padiglione D
- PRCU:
- P.le Kennedy, 1
- PRDI:
- 1991
- PRDU:
- 1999
- TCL:
- luogo di deposito
- PRVS:
- Italia
- PRVR:
- Liguria
- PRVP:
- GE
- PRVC:
- Genova
- PRCN:
- Deposito settore Musei
- PRCU:
- Via Chiusone, 1
- PRDI:
- 1999
- PRDU:
- 2004
- TCL:
- luogo di deposito