Studio per il prospetto esterno della cortina muraria ai piedi della torre circolare, con porta d'accesso e paramento murario in pietra squadrata e mattoni.
Galleria di Palazzo Rosso, Gabinetto Disegni e Stampe
Specifiche (LDCS):
Cassettiera n. 12, cassetto n. 6
Inventario di museo o soprintendenza (INV)
INVN:
DSCDA 297
INVD:
1997
Cronologia (DT)
DTZS:
fine
DTM:
analisi storica
DTZG:
XIX
DTSI:
1891
DTSF:
1900
Autore (AUT)
AUTS:
attribuito
AUTM:
analisi stilistica
AUTN:
Crotta, Marco Aurelio
AUTA:
1861–1909
AUTH:
00000570
Committenza (CMM)
CMMN:
Enrico A. D'Albertis
CMMD:
fine XIX secolo
CMMC:
Realizzazione del castello in località Montegalletto a Genova
CMMF:
documentazione
MTC
MTC:
matita su carta da quaderno
Misure (MIS)
MISU:
mm
MISA:
220
MISL:
275
Stato di conservazione (STC)
Stato di conservazione (STCC):
buono
Indicazioni specifiche (STCS):
Il foglio presenta segni di piegature.
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Studio per il prospetto esterno della cortina muraria ai piedi della torre circolare, con porta d'accesso e paramento murario in pietra squadrata e mattoni.
DES
DESS:
oggetti: basamento
DESS:
elementi architettonici: muro
Acquisizione (ACQ)
ACQT:
legato
Nome (ACQN):
E. A. D'Albertis
Data acquisizione (ACQD):
1932
Luogo acquisizione (ACQL):
Genova
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
NVC
NVCT:
Decreto Legislativo N. 490
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione allegata
FTAP:
fotografia digitale
FTAE:
Comune di Genova
FTAN:
297
FTAF:
jpg
Specifiche di accesso ai dati (ADS)
Profilo di accesso (ADSP):
1
Motivazione (ADSM):
scheda contenente dati liberamente accessibili
Compilazione (CMP)
Data (CMPD):
1997
Nome (CMPN):
De Pascale, A.
Nome (CMPN)
Nome (CMPN):
Bernini D.
Nome (CMPN):
Uber M.
Funzionario responsabile (FUR)
De Palma, Maria Camilla
Trascrizione per informatizzazione (RVM)
Data (RVMD):
2000
Nome (RVMN):
Dossena
Osservazioni (OSS)
Per le diverse ipotesi di trattamento della muratura si fa riferimento ai disegni con i numeri di inventario DSCDA 296, 298, 299, 302. Il disegno è attribuibile a Crotta per i n° d’inventario precedenti.
