Composizione astratta realizzata con elementi geometrici.
Titolo dell'opera (SGTT)
Composizione
Inventario di museo o soprintendenza (INV)
INVN:
611
INVD:
1990
DTZ
DTZG:
XX
DTZG:
XX
Cronologia (DT)
DTSI:
1982
DTSF:
1982
Materiali/allestimento (MTC)
Materiali, tecniche, strumentazione (MTCI):
olio e collage su tela
Notizie storico-critiche (NSC)
Crosa inizia a dipingere in Argentina e dopo la laurea in architettura, nel 1975, si trasferisce in Italia. Nella fase iniziale del suo lavoro prevale l’ispirazione alla pop art, visibile nella rivisitazione di miti e personaggi famosi o nell’ironica e dettagliatissima ricostruzione di ambienti interni. Gli anni ‘80 caratterizzano la ricerca artistica di Crosa in direzione del segno e del colore. L’opera “Composizione” è composta da una tela e da 3 cuscini morbidi e colorati che propongono una ricerca , legata da un lato alla tridimensionalizzazione del segno e dall’altra alla possibilità che l’opera vada oltre la superficie e possa invadere e disporsi in un'apparente casualità sul muro che l’accoglie. Le forme dei cuscini fanno riferimento alle forme bidimensionali sulla tela, in un principio di contaminazione amplificato dalla scelta dei colori: giallo, rosso e viola.
Composizione astratta realizzata con elementi geometrici.
Iscrizioni (ISR)
ISRP:
retro
ISRI:
Andrea Crosa, 1982
Notizie storico-critiche (NSC)
Crosa inizia a dipingere in Argentina e dopo la laurea in architettura, nel 1975, si trasferisce in Italia. Nella fase iniziale del suo lavoro prevale l’ispirazione alla pop art, visibile nella rivisitazione di miti e personaggi famosi o nell’ironica e dettagliatissima ricostruzione di ambienti interni. Gli anni ‘80 caratterizzano la ricerca artistica di Crosa in direzione del segno e del colore. L’opera “Composizione” è composta da una tela e da 3 cuscini morbidi e colorati che propongono una ricerca , legata da un lato alla tridimensionalizzazione del segno e dall’altra alla possibilità che l’opera vada oltre la superficie e possa invadere e disporsi in un'apparente casualità sul muro che l’accoglie. Le forme dei cuscini fanno riferimento alle forme bidimensionali sulla tela, in un principio di contaminazione amplificato dalla scelta dei colori: giallo, rosso e viola.
Acquisizione (ACQ)
ACQT:
acquisto
Nome (ACQN):
Maria Cernuchi Ghiringhelli
Data acquisizione (ACQD):
1990
Luogo acquisizione (ACQL):
Genova
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova, delibera GC 5470/89
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione esistente
FTAP:
fotografia digitale
FTAA:
Lezzi, Simone
FTAD:
2023
FTAC:
VC_611 CROSA
FTAN:
VC_611 CROSA_0545
FTAF:
jpg
FTAX:
documentazione allegata
FTAP:
fotografia digitale
FTAN:
005249
FTAT:
Composizione
FTAF:
jpg
Bibliografia (BIB)
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Giubbini G.
BIBD:
1985
BIBN:
p. 116
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Giubbini G./Solimano S.
BIBD:
1991
BIBN:
p. 222
BIBI:
tav. 34
Citazione completa (BIL)
Titolo: 1930-1980 Astrattismo in Italia nella raccolta Cernuschi Ghiringhelli (Milano) / Giubbini G.
Citazione completa (BIL)
Citazione completa (BIL):
Titolo: Museo d'Arte Contemporanea di Genova Collezione Cernuschi Ghiringhelli (Genova) / Giubbini G./ Solimano S.
Mostre (MST)
MSTT:
Astrattismo in Italia nella raccolta Cernuschi Ghiringhelli